Frac 2018 – Festival di Ricerca per Arti Contemporanee
Il percorso della IV edizione del Festival di Ricerca per Arti Contemporanee è da intendersi allo stesso modo come attraversamento, come rituale, come celebrazione del passato che guarda al futuro.
Comunicato stampa
FRAC FESTIVAL 2018
10-11 Agosto – Parco Archeologico Scolacium di Roccelletta di Borgia (CZ)
La lineup completa:
FLOATING POINTS – MAVI PHOENIX – PAQUITA GORDON
POPULOUS – MYSS KETA – TOMMASO CAPPELLATO
NU GUINEA – YOMBE – TEIUQ – CATNAPP – LNDFK – DEWEY DELL – ISTMO
Interventi site specific curati da:
CULTRISE
FRAC - FESTIVAL DI RICERCA PER LE ARTI CONTEMPORANEE torna per la sua IV edizione, il 10 e l'11 Agosto nel magnifico scenario del Parco Archeologico Scolacium di Roccelletta di Borgia (CZ), vero e proprio tesoro artistico-culturale della costa ionica calabrese. Ospitato nella sezione speciale "Amici e Partner di Arte e Cultura" di Armonie d'Arte Festival, FRAC approccerà quest’anno un luogo denso di tracciati di vita che persistono e rimangono visibili nel tempo, da millenni: il percorso della IV edizione del Festival di Ricerca per Arti Contemporanee è da intendersi allo stesso modo come attraversamento, come rituale, come celebrazione del passato che guarda al futuro.
La costruzione della lineup segue proprio questa fascinazione, mettendo insieme artisti che nei loro linguaggi espressivi aprono al dialogo tra riferimenti e ispirazioni del passato con elementi e visioni ultra-contemporanee. Da FLOATING POINTS, uno dei personaggi di spicco dell'attuale scena elettronica internazionale, neuroscienziato di giorno e dj/producer di notte, che a FRAC ci porterà a compiere viaggi interstellari con il suo dj-set, a MAVI PHOENIX, artista austriaca di origini siriane, giovane popstar in ascesa nel panorama europeo. E ancora CATNAPP, nuovo astro della Monkeytown Records dei Modeselektor, i NU GUINEA, il duo di dj napoletani residenti a Berlino, autori di "Nuova Napoli", uno degli album più chiacchierati degli ultimi mesi, che affonda le sue radici nella disco-funk italiana degli anni '70, assieme al gusto e l'eclettismo di una dj come PAQUITA GORDON, le geografie meticce e gli incroci sonori di autentici esploratori come POPULOUS, TOMMASO CAPPELLATO e TEIUQ, il fascino e la sensualità che si nascondono tra le pieghe del pop elettronico intriso di nu-soul di YOMBE e LNDFK, il surrealismo iconoclasta di MYSS KETA, il groove delle selezioni di ISTMO.
Assieme alle performance musicali spazio anche al teatro di ricerca dei DEWEY DELL, compagnia di danza formata da Agata, Demetrio, Teodora Castellucci ed Eugenio Resta, che presenteranno la performance “I Am Without”. A curare gli interventi artistici che daranno nuova luce agli spazi del parco archeologico Scolacium saranno i CULTRISE, “ecosistema artistico” – come si definiscono loro - specializzato nella realizzazione di mostre e opere d'arte site specific, pronti ad offrire una nuova esperienza immersiva e coinvolgente al pubblico del festival.
Una tribù che durante quei giorni celebrerà il luogo e la sua storia attraverso linguaggi estetici contemporanei che andranno dalle sonorità elettroniche alle arti visive e performative. Per costruire e rendere visibile un nuovo immaginario nato dalla stratificazione dei racconti e dei simboli preesistenti che si andranno a sedimentare all’interno di un nuova narrazione multidisciplinare. Tutto questo sarà FRAC Festival 2018.