Franca Maranò – La magia delle mani

Informazioni Evento

Luogo
MISIA ARTE
Via Putignani 153, Bari, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

La mostra rimarrà aperta dal 26 ottobre fino al 2 dicembre.
Lunedì: 13,30 - 20,00
Martedì-Venerdì: mattina 10,00 - 13,00; pomeriggio 16,00 - 20,00

Vernissage
26/10/2017

ore 19

Artisti
Franca Maranò
Generi
arte contemporanea, personale

La Galleria Misia Arte presenta la prima mostra retrospettiva dedicata a Franca Maranò.

Comunicato stampa

La Galleria Misia Arte, presenta la prima mostra retrospettiva dedicata a Franca Maranò, che verrà inaugurata giovedì 26 ottobre 2017 alle ore 19, in via Putignani 153, Bari.
Al vernissage della retrospettiva, realizzata in collaborazione con la Prof.ssa Christine Farese Sperken e con l’Associazione culturale Achrome, con il patrocinio del Comune di Bari, del primo Municipio e dell’Associazione A.N.D.E., parteciperanno Silvio Maselli, Assessore alle Culture del Comune di Bari, Massimo Torrigiani, Direttore del Polo delle Arti Contemporanee di Bari, e il critico Pietro Marino, che converserà con la Prof.ssa Christine Farese Sperken sulle opere in esposizione.
L’artista barese, pioniera dell’arte femminile/femminista in Puglia nella seconda metà del Novecento fu nel 1970, insieme a Umberto Baldassarre, Mimmo Conenna, Sergio Da Molin, Michele Depalma e Vitantonio Russo, tra i fondatori della Centrosei, prima galleria d’avanguardia a Bari. La Galleria divenne un luogo di incontro e confronto tra esperienze artistiche locali e internazionali e ospitò numerose personali di artiste di livello nazionale come Mirella Bentivoglio, Tomaso Binga, Maria Lai, Adele Plotkin, Elisa Montessori, Renata Boero, Ada Costa, Ketty La Rocca, Fiorella Rizzo, Simona Weller, Gianna Maggiulli.
Misia Arte ospita per l’occasione le opere realizzate da Franca Maranò tra gli anni Sessanta e Settanta, tra cui gli Abiti mentali, i Cuciti e una serie di lavori su tela e alluminio.
In galleria sarà disponibile il catalogo della retrospettiva, pubblicato da Mario Adda Editore (Bari, 2017), con i contributi di Christine Farese Sperken, Liliana Tangorra, Nicola Zito, Annamaria De Benedictis e con un corredo di immagini delle opere in mostra.