Francesca Banchelli – Fire Song

Informazioni Evento

Luogo
ADA PROJECT
Via dei Genovesi 35 00153 , Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

La mostra è parte di Tuttacittà | Rome Gallery Weekend

Apertura straordinaria:

venerdì 12 maggio | 12.00 - 19.00

sabato 13 maggio | 11.00 - 20.00

domenica 14 maggio | 11.00 - 19.00

Vernissage
12/05/2023

ore 12

Artisti
Francesca Banchelli
Generi
arte contemporanea, personale

Le opere di Fire Song formulano visioni dell’incontro in eventi sospesi tra passaggi e folgorazioni, vacillando tra l’onirico e il reale, attraverso luoghi fuori dal tempo.

Comunicato stampa

Il senso della vita, secondo un anziano Sioux, è rivolgersi con un canto a tutte le cose che incontriamo1.

Il canto è una forma di dialogo primordiale e intelligibile, attraverso il quale si ricerca l’incontro, un luogo in cui le parti si trasformano per comprendersi. La vicinanza che si crea ricostituisce un momento unico di scambio, un Evento, tra esseri viventi e non, tra esseri umani e il loro attorno, tra singolarità e collettività, in uno stato dedicato all’accadimento e alla comprensione.

Le opere di Fire Song formulano visioni dell’incontro in eventi sospesi tra passaggi e folgorazioni, vacillando tra l’onirico e il reale, attraverso luoghi fuori dal tempo. Ci si immerge in situazioni prive di gerarchia, in bilico tra l’apocalissi e un sereno istante al tramonto, in un attimo dove l’incanto diventa sogno, ma anche esperienza tangibile.
Francesca Banchelli unisce una prospettiva intima del mondo a quella collettiva, facendo emergere il sé più nascosto per lasciarlo poi scomparire all’interno di un sé collettivo. I soggetti dei suoi lavori sono intrisi di un’emotività fibrillante e calma, uniti dalla propensione a rintracciare, in un arco di tempo indefinito, residui di innocenza e di intelligenza.

Il lavoro di Francesca Banchelli indaga il concetto di tempo attraverso la pittura e la performance, elaborando narrazioni in cui costellazioni di eventi sono disposti su un unico piano. I suoi immaginari includono visioni di coesistenza tra diversi esseri viventi e oggetti naturali, che trattengono il tempo al loro interno, o con oggetti inanimati, attraverso i quali risaliamo a noi stessi. Banchelli utilizza il concetto di tempo come mezzo per trovare l’equilibrio nell’incontro tra il sé e il mondo, mettendo in scena una riconciliazione tra singolo, collettività e mondo naturale.

1 Carlo Rovelli, Buchi Bianchi, Adelphi, 2023