Francesca Blasi – Natura Naturans
Mostra Francesca Blasi “Natura Naturans” a cura di Loredana Finicelli.
Comunicato stampa
Via Ercole Bombelli 22, 00149 Roma – 06.5578101 – 328.1353083
[email protected] - www.artefuoricentro.it
PROPOSTE 2019
SCULTURA IN ACTION. MATERIA IN PROGRESS
In/torno alla scultura
FRANCESCA BLASI
Natura Naturans
a cura di Loredana Finicelli
Mercoledì 13 marzo 2019, alle ore 18,00 a Roma, presso lo Studio Arte Fuori Centro, via Ercole Bombelli 22 si inaugura la mostra Francesca Blasi “Natura Naturans” a cura di Loredana Finicelli.
L’esposizione rimarrà aperta fino al 29 marzo secondo il seguente orario: dal martedì al venerdì dalle 17,00 alle 20,00, altri orari su appuntamento.
Da arte che libera i corpi nello spazio, come ancora la intendeva Lessing, autore del Laocoonte agli inizi del Settecento, fino alle installazioni ambientali dei nostri giorni, la scultura è l’espressione artistica che più ha subito trasformazioni radicali nel corso del Novecento, tanto da farci interrogare, talvolta, se non sia desueto o anacronistico il solo termine “scultura” di fronte all’affollarsi di numerose - e sovversive - esperienze contemporanee che tuttavia trovano in essa e nelle sue metodiche le proprie radici
Il ciclo di quattro esposizioni, Scultura in Action. Materia in progress – In/torno alla scultura, parte da alcune considerazioni riguardo la natura della scultura moderna su cui rifletteva, sul finire del Novecento, la grande studiosa Rosalind Krauss e cerca di riaffermare l’assoluta continuità della scultura contemporanea con la tradizione pregressa, pur nella innovazione complessiva di materiali, tecniche e fini.
Il ciclo espositivo interamente dedicato alla scultura si articola nelle mostre di quattro artisti contemporanei, tre scultrici e uno scultore: Mara Brera, Francesca Blasi, Carla Crosio, Balàzs Berzsenyi.
“Natura Naturans” personale di Francesca Blasi, seconda esposizione del ciclo, è l’ulteriore contributo a un discorso già tracciato, nella precedente mostra, da Mara Brera in “Percorsi. Dalla terra al cielo” e che unisce tutte le mostre in programma: mestiere solido, vocazione sperimentale, e tensione spirituale di fondo che manipola in senso metaforico, fino a espanderne i significati, materiali antichi dalle imprevedibili possibilità espressive, tutte compiutamente poetiche.
La mostra della Blasi è un grande inno alla Natura, alla sua energia performante, alla sua inesorabile forza creativa capace di genere forme, varietà, sviluppando, al contempo, sorprendenti assonanze e inaspettati richiami tra gli elementi che la compongono. Il lavoro della Blasi indaga le forme visibili di quest’azione creatrice e va alla ricerca delle similutidini che quasi magicamente brulicano nel creato. Ecco, allora, che le mani si sovrappongono alle foglie e da questa congiunzione di spirito, linfa e materia nascono le Manufolie, straordinari rampicanti bronzei; le fronde sinuose ed eleganti delle piante riecheggiano negli arti delle donne, le Trampoliere, a cui si assimilano e si compenetrano. Ne nasce un mondo incantato, dove vige lo scambio e la contaminazione che vive nel riverbero delle forme e nel passaggio di energie da un corpo all’altro, ognuno dei quali disegna il mondo variegato e immaginifico della Natura.