Francesca Fabbri – Una contemporaneità antichissima
Si tratta del quinto e ultimo evento espositivo del progetto “Contemporaneamente…al Cassero! Suggestioni, poetiche, linguaggi e approfondimenti sulla scultura italiana contemporanea”, realizzato dal Comune di Montevarchi, Assessorato alla Cultura, curato dal direttore scientifico de “Il Cassero” Alfonso Panzetta e finanziato insieme alla Regione Toscana nell’ambito di “Toscanaincontemporanea 2012”.
Comunicato stampa
Il Cassero per la scultura italiana dell’Ottocento e del Novecento, museo civico unico in Italia che per vocazione è interamente dedicato alla scultura, in via Trieste 1 a Montevarchi (Ar), ospita da domenica 29 settembre al 10 novembre 2013 – vernissage sabato 28 settembre alle ore 17 - la mostra “Francesca Fabbri. Una contemporaneità
antichissima”. Si tratta del quinto e ultimo evento espositivo del progetto “Contemporaneamente…al Cassero! Suggestioni, poetiche, linguaggi e approfondimenti sulla scultura italiana contemporanea”, realizzato dal Comune di Montevarchi, Assessorato alla Cultura, curato dal direttore scientifico de “Il Cassero” Alfonso Panzetta e finanziato insieme alla Regione Toscana nell’ambito di “Toscanaincontemporanea 2012”. Francesca Fabbri è una singolare scultrice di Ravenna che affronta con grande maestria il tema della scultura unita al mosaico. Reduce dalla partecipazione all’ultima Biennale di Venezia dove ha presentato un grande “Prigione” interamente mosaicato con tessere di platino, e da un’ampia personale a Miami (Florida), è l’autrice del singolare monumento funerario a Rudolf Nureyev nel cimitero di Sainte Geneviève sous Bois a Parigi. Le tre opere dialogano con la collezione permanente e si sposano perfettamente con la multimedialità grazie alla collaborazione dell’Associazione MACMA e dell’Associazione Fotoamatori Francesco Mochi, due importanti realtà del territorio. Una giovane fotografa, Francesca Bigazzi e la video maker Fulvia Orifici di MACMA, hanno il compito di rileggere e interpretare le opere dello scultrice arricchendo il catalogo curato da Alfonso Panzetta con un testo di Federica Marrubini. La realizzazione del progetto vede poi la partecipazione dell’Associazione “Amici de Il Cassero per la scultura italiana dell’Ottocento e del Novecento” per quanto riguarda la logistica e della Cooperativa Itinera C.E.R.T.A. per la segreteria organizzativa e la didattica.