Francesca Ferreri / Laura Renna – Middle way
Mostra doppia personale realizzata in collaborazione con Simóndi Gallery.
Comunicato stampa
Middle way è la Via di mezzo, l’essenza, o sostanza della vita, che trascende e, allo stesso tempo, comprende gli opposti degli aspetti materiali e degli aspetti invisibili, che si colloca quindi idealmente tra la Verità dell’esistenza temporanea e la Verità della non-sostanzialità. Fu Tien-t’ai, fondatore di una delle più importanti scuole Mahāyāna del buddismo cinese, a proporre questa terza Verità e a illuminare così l’indivisibile interconnessione fra la concretezza e la spiritualità dell’esistenza. Una particolare visione, da cui traggono origine i principi buddisti di inseparabilità di corpo e mente e di individuo e ambiente, che ci conduce alle opere inedite di Francesca Ferreri e Laura Renna. In entrambe la forte presenza fisica, sottolineata anche dalle dimensioni delle opere, e il sofisticato utilizzo dei materiali, legano indissolubilmente con l’intenzione e l’elevazione spirituale della stessa.
Le forme semplici, elementari dell’esistenza, sono approdi processuali che derivano da un’elaborazione della coscienza che in Ferreri proviene da una considerazione dei principi fisico - matematici connessi al restauro, che insegue per valicare. La misurazione è legata alla bellezza che si condensa in un processo di stratificazione in cui sabbie, pigmenti, resine e altri materiali incrociano coordinate spazio-temporali spesso incalcolabili. Tutto ciò incontra il lavoro certosino di Renna che intreccia lana, spesso riciclata e non propriamente connessa all’idea di scultura, che cade morbida, fuori da ogni controllo. L’azione lenta della tessitura si porta dietro ricordi e percorsi che sono energie che imprimono e plasmano i tessuti a cui si è deciso di dare una seconda possibilità. Il peso e il portamento delle opere di Francesca Ferreri dialogano con la flessibilità e la morbidezza del lavoro di Laura Renna in una bipersonale che risuona di ritorno all’essenza, senza fermarsi alla sola visione.
In Middle way l’occhio e il tatto sono pedissequamente accompagnati dal ricordo del processo che si svela come terza Verità. In mostra il Portale di Laura Renna, vivo e maestoso, si apre sul davanti e sul retro per costituire un passaggio verso le sculture di Ferreri nella sala più piccola della galleria. Un attraversamento obbligato per il pubblico che scorge degli opposti che vanno dalla durezza dei pigmenti all’apparente tenerezza della lana. Nell’altro spazio di Traffic Gallery svetta Long Lasting Shine, di Francesca Ferreri. È una struttura verticale modulare alta più di due metri, dai colori caldi, il cui titolo richiama una forma di preghiera, un rituale propiziatorio dedicato al Sole. La sua potente verticalità incontra un altro lavoro dell’artista, For All, un simbolo matematico reinterpretato come simbolo di inclusione, sacra unità tra tutti gli esseri. In questa stessa stanza, a parete, Frammenti, opere di Laura Renna in cui, per la prima volta, utilizza la ceramica accostandola agli intrecci di lana. Due forme organiche, la terra e la lana, di due consistenze ben diverse, che si avvicinano e si completano in un unico lavoro.
Un percorso variegato e emozionale quello di Middle way in cui il segno, la materia e la spiritualità avanzano insieme per cercare la Via di mezzo.
ARTISTI
Francesca Ferreri (Savigliano, Cuneo, 1981) vive e lavora a Torino.
Ferreri ha partecipato a residenze internazionali fra cui HISK, Ghent (2018-2019) e P/////AKT, Amsterdam (2016) e in Italia, fra cui MACRO, Roma (2017) e CARS Omegna (2015). Le sue opere sono nelle collezioni di Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT / GAM, Torino; Fondazione CRC, Cuneo; Palazzo Forti, Verona; MEF - Museo Ettore Fico, Torino; MAC Museo d’arte Contemporanea, Lissone. Le mostre personali includono, tra le altre: Matematica della Materia alla galleria Peola Simondi, Torino (2022); GAUSSIANA al Museo Casa Morandi, Bologna (2020); Fuzzy Traces a P/////AKT, Amsterdam (2016). Tra le collettive recenti: Poem without words, Studio La Città, Verona (2023); Sensing Painting, opere dalla Collezione CRC- Castello di Rivoli (2023); Ettore Fico Dialoghi contemporanei - Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia (2023). Nello stesso anno è presente nella rassegna triennale GIST a Beersel (Belgio).
La poetica di Francesca Ferreri
Francesca Ferreri è un’artista visiva che esplora i processi vitali e cognitivi della materia, adottando il restauro come principio guida, espressione di cura. In questa visione, il vuoto non è qualcosa da colmare, ma un punto di partenza per sviluppare nuove possibilità. Consapevole che la vita stessa si evolve correggendo errori e lacune tramite l’imitazione, l’interazione e l’adattamento, Ferreri fonde materiali di scarto, oggetti e frammenti non per ricostruire un passato recente, ma per evocare poeticamente un momento unitario in cui questi elementi riformano un tutto organico. Le sue opere rivelano una ricca interazione con la storia dell’arte, attingendo a molteplici epoche: dalle superfici degli affreschi di epoca romana all’informale, fino alla scrittura asemica di ispirazione matematica.
Laura Renna (San Pietro Vernotico, Brindisi, 1971) vive e lavora a Modena.
Vince nel 2008 il Premio Fondazione Arnaldo Pomodoro. Partecipa nel 2018 alla Shenzhen Biennale in Cina. Il suo lavoro è stato esposto in numerose istituzioni pubbliche e private, tra cui la Galleria civica di Modena (2015, 2007), il MACRO, Roma (2019), la Fondazione Arnaldo Pomodoro, Milano (2010, 2008, 2006), il Museo di Arte Contemporanea di Lissone (2018), la Triennale di Milano (2008), il Palazzo Riso, Palermo (2014), il PAV-Parco Arte Vivente, Torino (2014), il Museo di Villa Croce, Genova (2020), Museo della Regina, Cattolica (2023).
La poetica di Laura Renna
Laura Renna è un’artista che articola la sua ricerca servendosi della scultura,
dell’intreccio e dell’installazione per toccare con le sue opere temi come la
memoria, la natura, la metamorfosi. Crea sculture che indagano le potenzialità
del gesto e del materiale con un processo creativo che dà assoluta centralità alla
manualità. Frutto di una pratica artigianale, il suo lavoro rivela una attitudine
trasformativa, nell’intenzione di riplasmare ciò che ha perso valore e funzione e si
presenta in una dimensione sospesa che lo rende spazio in potenziale.
TAG E CONTATTI UTILI
Milena Becci | Curatrice [email protected] e @milena_becci
Traffic Gallery @traffic_gallery | Simóndi Gallery @simondi.gallery
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Laura Renna | @laurarenna_