Francesca Grilli – Gold
Gold performance conclusiva del workshop a cura di Francesca Grilli e Angel Moya Garcia.
Comunicato stampa
Sabato 17 marzo alle ore 19.30 nella Tenuta Dello Scompiglio di Vorno (Lucca), si presenta la performance “Gold” di Francesca Grilli, una riflessione sul tema della rivoluzione in cui convergono dimensione performativa, voce, parola e suono. L’appuntamento conclude il workshop a cura di Francesca Grilli e Angel Moya Garcia, sviluppato dal 12 al 17 marzo nella Tenuta, in cui sono stati coinvolti sette studenti selezionati tramite open call.
Il workshop parte dalla rivisitazione di un’opera performativa del 2011 che indagava sul tema della rivoluzione e della trasformazione, attraverso la scelta e l’interpretazione canora di alcuni brani storici italiani. Nello stesso spazio tre falconi volavano liberi. Nel 2018, l’artista sente l’esigenza di continuare ad elaborare la performance, spinta da una domanda: quale può essere oggi un repertorio canoro contemporaneo che rappresenti il sentimento di rivoluzione? Il workshop proposto dall’Associazione Culturale Dello Scompiglio ha voluto cercare di dare una risposta a questa domanda, spostando l’attenzione dal classico repertorio musicale rivoluzionario, per concentrarsi sull’elaborazione di notizie di attualità, testate giornalistiche e informazioni online che possano suscitare riflessioni sul tema proposto. L’interpretazione canora è il risultato di una lettura-cantata del materiale scelto dai partecipanti al workshop come risposta alla richiesta di individuare una rappresentazione contemporanea della rivoluzione.
Francesca Grilli si è occupata di condurre i partecipanti nella dimensione performativa, attraverso una riflessione approfondita sul tema scelto, con esercizi fisici sulla spazialità e dialoghi sul proprio concetto personale di rivoluzione. Con l’aiuto di Gloria Dardari sono state raccolte informazioni su quotidiani, giornali online, televisione e, per i primi tre giorni di workshop, è stato fatto un editing di informazioni da parte dei partecipanti al laboratorio. La restituzione canora è stata formalizzata con l’aiuto di Alessandra Bordiga, attraverso un lavoro con la voce, la parola e il suono. L’ultimo giorno di workshop è stato dedicato al rapporto con il rapace, Lara Flisi ha aiutato i partecipanti a stabilire un contatto con i falchi coinvolti nella performance.
La performance finale è costituita quindi dall’esibizione vocale delle persone che hanno partecipato al workshop, mentre il repertorio si prefigge di diventare la risposta alla domanda “che cosa rappresenta oggi il sentimento di rivoluzione?” attraverso il materiale selezionato nella settimana di lavoro. Il sentimento di spaesamento che ogni rivoluzione provoca è enfatizzato dal volo libero di due falchi, mentre il pubblico all’interno della stessa stanza potrà entrare e uscire dallo spazio a propria discrezione.
Il Progetto Dello Scompiglio ideato e diretto da Cecilia Bertoni, prende vita nella omonima Tenuta, situata alle porte di Lucca, sulle colline di Vorno; una realtà in cui le attività legate alle arti visive e performatiche negli spazi interni ed esterni e il dialogo e le attività con la terra, con il bosco, con la fauna, con l’elemento architettonico contribuiscono a una ricerca di cultura. Ogni scelta relativa al Progetto è perciò valutata in relazione alla propria sostenibilità ambientale, attraverso forme di interazione e di responsabilità. All'interno della Tenuta Dello Scompiglio, accanto all'Azienda Agricola e alla Cucina Dello Scompiglio, opera l'omonima Associazione Culturale. L'Associazione dal 2007 crea, produce e ospita spettacoli, concerti, mostre, installazioni; realizza residenze di artisti, laboratori, corsi e workshop; organizza e propone itinerari performatici all’aperto, visite guidate, lezioni Metodo Feldenkrais®; gestisce lo Spazio Performatico ed Espositivo (SPE). Una particolare attenzione è dedicata infine alle attività culturali per bambini e ragazzi, con rassegne teatrali, laboratori e campi estivi.
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