Francesca Lupo – Textile Interiors
Con i ritagli di stoffa dei capi Harridge, i giornali e sottili fogli di legno e di plastica, Francesca Lupo intreccia preziosi collage.
Comunicato stampa
Con i ritagli di stoffa dei capi Harridge, i giornali e sottili fogli di legno e di plastica, Francesca Lupo intreccia preziosi collage. Le opere in mostra dal 3 novembre al 3 febbraio da Harridge, sono scenografie di carta: collage reinventati e composti a creare spazi e ambienti ispirati al design di metà Novecento.
Costruite secondo una misurata geometria, queste fusioni di forme e colori pop fanno da sfondo a figure in bianco e nero, vestite alla moda del tempo, che "animano" la scena pur restando mute presenze nell'architettura che le contiene e che recita da protagonista. Nelle viste di interni, in particolare, gli oggetti e gli arredi, i francobolli che diventano quadri alle pareti, i frammenti di lettere manoscritte, le vecchie riviste che si trasformano in carte da parati costituiscono i dettagli che completano i luoghi e vogliono intenzionalmente condurre chi osserva in un viaggio nel tempo che possa continuare oltre il rigido profilo della cornice, entrando nelle stanze che, proseguendo oltre il quadro, si aprono al di là.
Per anni nutrimento essenziale e silenzioso della passione per l'architettura, trasformata in gioco e in esperimento, la pura espressione artistica per Francesca Lupo diventa manifestazione indipendente, per la prima volta, a Paratissima 2012. Ottenuti i primi riconoscimenti in quella stessa occasione, dove è selezionata tra i 15 migliori artisti, inizia di lì a poco le mostre collettive in galleria, tra Torino, Bari, Genova, fino a sbarcare a Londra nel febbraio del 2015.