Francesca Piovesan – S-Composizioni
Personale di Francesca Piovesan a cura di Sabino Maria Frassà. In mostra gli inediti mosaici di corpo tratti dal ciclo “Aniconico”.
Comunicato stampa
Lunedì 22 novembre 2021 apre al Gaggenau DesignElementi di Roma “S-Composizioni”, personale di Francesca Piovesan a cura di Sabino Maria Frassà. L'artista mette in mostra la propria evoluzione artistica, dalle iconiche sculture in vetro all’inedito ciclo “Aniconico”: opere su carta composte da affascinanti mosaici, i cui tasselli sono impronte fotografiche della pelle dell’artista. Un percorso che sposa pienamente lo spirito di Roma, abbracciandone l’idea di sospensione temporale tra archeologia, sedimentazione e stratificazione.
Lo spazio Gaggenau DesignElementi ospita così per la prima volta nella capitale le opere dell’artista, che si è recentemente imposta sulla scena internazionale dell’arte contemporanea per la sua capacità di fondere la fotografia off-camera con la body art e la scultura. Francesca Piovesan è stata tra l'altro selezionata nel 2021 per rappresentare l’Italia alla Bornholm’s Biennials for contemporary glass and ceramics, biennale del vetro in corso in Danimarca.
“S-Composizioni” è la quarta e ultima mostra del ciclo artistico “Extraordinario” promosso da
Gaggenau e CRAMUM tra Roma e Milano dov'è in corso la mostra "Pars Construens" dedicata a Fulvio Morella.
FRANCESCA PIOVESAN - NOTE BIOGRAFICHE
Francesca Piovesan (Aviano, Pordenone, 1981) si è diplomata in Restauro di Dipinti Murali allo UIA di Venezia e in Arti Visive, indirizzo Decorazione, all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Nel 2015 vince il Premio CRAMUM e nel 2021 viene selezionata per rappresentare l’Italia alla Bornholm’s Biennials for contemporary glass and ceramics.
Dal 2008 ha partecipato a mostre in contesti italiani quali l’Archivio di Stato di Treviso, la Fondazione Museo Pino Pascali di Polignano a Mare, il Magazzino del Sale 3 di Venezia e il PAC di Milano, Superstudio, mentre all’estero, ha esposto all’Istituto Italiano della Cultura di Budapest, al Museum of Modern and Contemporary Art di Rijeka in Croazia e al Piramyda di Tirana e al Bornholm Art Museum In Danimarca.
Nel 2018 e 2021 Gaggenau le dedica due mostre personali a Roma e Milano, città che ha anche ospitato la sua prima mostra personale “NOI” al Museo Francesco Messina nel 2017.
Qui l'artista in autoritratto insieme a una delle sue opere più celebri "In-visible, Volto"