Francesca Romana Pinzari – Ouroboros
Ouroboros mostra personale di Francesca Romana Pinzari. Tale mostra è conseguenza dello Special Prize Arteam Cup 2016 che prevedeva una mostra presso la sede della galleria torinese.
Comunicato stampa
Dal 17 maggio al 9 giugno la galleria Riccardo Costantini Contemporary presenta Ouroboros mostra personale di Francesca Romana Pinzari. Tale mostra è conseguenza dello Special Prize Arteam Cup 2016 che prevedeva una mostra presso la sede della galleria torinese.
L'artista romana nata a Perth (Australia) nel 1976, alla sua prima personale a Torino, ha realizzato un progetto site-specific in cui opere della sua produzione più recente saranno affiancate a lavori inediti realizzati appositamente per la mostra.
La Pinzari ha da sempre un approccio al lavoro di stampo performativo e la sua ricerca parte dal corpo per parlare d’identità fisica, culturale, politica e religiosa.
Partendo da una indagine su se stessa e sulle proprie esperienze l'artista realizza opere che sono intimi ritratti, lavori che raccontano concetti universalmente noti in cui gli spettatori possono immedesimarsi.
Nella tradizione alchemica l'Ouroboros è un simbolo palingenetico (dal greco πάλιν, palin, "di nuovo" e γένεσις, génesis, "creazione, nascita", ovvero "che nasce di nuovo") che rappresenta il processo alchemico, il ciclico susseguirsi di distillazioni e condensazioni necessarie a purificare e portare a perfezione la "Materia Prima".
Proprio da natura e alchimia nasce il nuovo ciclo di opere della Pinzari che in mostra presenterà una grande e suggestiva installazione di corde e cristalli di solfato di rame, che penderanno dal soffitto.
In esposizione anche alcuni lavori realizzati con capelli di vari donatori con i quali l'artista ha creato mandala racchiusi in teche di plexiglas trasparenti; infine parte importante della mostra saranno due lavori della serie "Chimere" in cui sculture leggerissime ma imponenti come esoscheletri di creature dalle sembianze "mostruose", sono installate in sospensione, fluttuando al minimo spostamento d'aria proiettando ombre fluide sulle pareti.
Francesca Romana Pinzari
Selezione di mostre personali:
2017: SuperNatural, Gilda Contemporary Art, Milano a cura di Cristina Gilda Artese
2016: Memorie Apocrife, Mondrian Suite Roma a cura di Lori Adragna
2015: Passione Residuale, Int 14 AIAC associazione Italiana di Architettura e Critica, a cura di Francesco Paolo Del Re
2014: Cavalli, Gallery Zak, Siena a cura di Gaia Pasi
2013: Soul Preservation, Sponge living space, Pergola (PU) a cura di Francesco Paolo del Re
2009: I ain’t superstitiuos installazione e performance , Arte Moderna e Contemporanea dell’Associazione Dimore Storiche Italiane, LeTorri di Bagnara (Perugia) a cura di Luce Monachesi
2008: M+F la complementarietà degli opposti Gallery 091 Artsinergy, Palermo a cura di Gianluca Marziani Invisibile/Indelebile Gallery 196, Rome, a cura di Micol Di Veroli
2006: Paper Boundaries, a The Sydney Artworld Gallery, Sydney a cura di Paula Lowndes
2005: Paper Boundaries, a Gadfly Gallery, Perth, a cura di Joy Legge
Selezione di mostre collettive:
2017: Transition od Energy al Kotka Museum e al Kokkola contemporary art Museum in Finlandia a cura di Lorella Scacco
2016 : Transition of Energy Kajaani Art Museum, Finlandia a cura di Lorella Scacco
2015: #nuovicodici #aroomofherown Biennale di Soncino a Marco, Palazzo Stanga Trecco, Cremona a cura di Milena Becci e Valeria Carnevali
Transition of Energy Kunsthalle Bratislava, a cura di Lorella Scacco Performance Night Galeria Miejska Museum BWA Bydgoszcz, Polonia
2014: Among Us, Olive Tjaden Gallery, Cornell University, Ithaca New York a cura di Shara Wasserman Privata, Travelling show Mole Vanvitelliana di Ancona, Art Hotel Sorrento, Archivio di Stato Cosenza, a cura di Federica Mariani
2013: IN Natura, Zack Gallery, Siena a cura di Gaia Pasi, XXX Fuorifestival, Pesaro a cura di Stefano Verri Nonostante Tutto, a cura di Raffaele Gavarro, Galleria + Oltredimore, Bologna Sing Sweet Songs of Conviction travelling show at MC Gallery, New York, White spider Mexico City a cura di Karen Huber, Shau Fenster Gallery, Berlin a cura di: Perennial Art, Label 201, Rome a cura di Laura Barreca, Core@Nolias gallery, London a cura di Enrico Centoze Selezioni aeffettive, studio Angeletti, Rome, a cura di Peter Benson Miller
2012: Stipendy artist, project room 24h all’interno della mostra show RE-Kollekt at Bethanien Museum, Berlin a cura di Jan Kage Catarifrangenze, a cura di Achille Bonito Oliva e LUISS master of art at La Pelanda, MACRO Testaccio Museum, Rome Portonaccio artisti in condominio, a cura di Achille Bonito Oliva, ex magazzini di Portonaccio, Rome
2011: Yes Foundation, performance session a cura di Cecilia Freschini, Olanda Voci dalla Periferia, Museo delle Mura, Rome, a cura di Costantino D’Orazio Open studios at the SVA residency program, Chelsea, New York a cura di Keren Moscovich Short Video Show a cura di Cecilia Freschini, Space A gallery, Kathmandu – Nepal Via Arimondi, a cura di Shara Wasserman, Temple Gallery Rome
2010: ADD Festival, Video art Festival at Palazzo Incontro, Roma a cura di Giorgia Terrinoni Celeste prize, finalist a Catania, Brodbeck Foundation, a cura di Gabi Scardi e Giulia Draganovich Expectations, The No Longer Empty @ The Invisible Dog Gallery , New York, a cura di Manon Slome SPAZIO MONITOR Festarte, MACRO Future, La Pelanda,