Francesca Sarteanesi – Almeno Nevicasse
Mostra personale
Comunicato stampa
In un mondo pieno di immagini la parola conta. Eccome. Soprattutto se spostata di sede, e sbattuta su una piattaforma che della parola francamente non gliene frega proprio niente. Ed è giusto lì che succede la vera magia. Più la parola scivola fuori a caso dai pensieri, come quelli sbiechi, introversi e arruffati di un’opaca giornata piovosa, tanto più magnetico, energico e dirompente, persino esilarante, sarà il suo effetto su chi posa lo sguardo su quelle lettere che dio solo sa come si accendono con un bagliore occhieggiante che le percorre da dentro come un sistema linfatico. E allora tutto cambia. Quel tormento che l’aveva generata lascia il posto a un’altra cosa all’opposto della scala emotiva.
Francesca Sarteanesi, attrice, drammaturga e artista toscana, tra tutte le forme di comunicazione ha scelto, non a caso, quella verbale. Un amore e un piacere di entrarci nella parola (salvo poi, magari scappare via a gambe levate ridacchiandoci sopra), parola certe volte scompensata e strattonata, che la spinge anche a giocherellarci slegandola dalla catena dei significanti; soprattutto nelle giornate no, con un mezzo ghigno di insofferenza stampato nell’anima. Così è successo anche l’anno scorso, quando in un momento di spleen afferra un maglione a tiro e ci ricama su, a lettere giganti e colorate: “Almeno nevicasse”. Il primo di una serie distrattamente fortunata che dai mercatini è finita, nemmeno lei sa in che modo, sulle pagine di Elle e che adesso alcuni rivenditori di nicchia di Milano, del Belgio e del Giappone fanno a gara per accaparrarsene una fornitura per l’inverno prossimo. Una collezione di pullover anticonvenzionali nata per caso, con frasi come “Pogavo”, “Non è giornata”, “Mi vengo a noia”, e un Dna imbevuto di arte, che poco o nulla ha a che fare con la moda, è diventata un fenomeno di tendenza senza che Francesca e l’amica Rebecca Ihle, scenografa e costumista con cui condivide la pratica del teatro e che ha preso ad aiutarla in questa strana impresa, se ne rendessero conto; a parte, forse, la complicità di un profilo Instagram, quello dei maglioni @almenonevicasse.
E comunque, la cosa davvero surreale è che alla fine ha “nevicato” per davvero.
I maglioni di Francesca Sarteanesi e Rebecca Ihle saranno in mostra alla galleria Moo di Prato, in via San Giorgio 9a dal 23 febbraio al 12 aprile 2019.
Teresa Favi
CV
FRANCESCA SARTEANESI (Prato, 1980) Attrice e autrice, vive tra Prato e Pistoia. Lavora in teatro dal 2005 e da anni costruisce spettacoli attraverso l’ascolto le interviste e le indagini. Dal 2009 affianca all'attività teatrale una ricerca artistica legata all'uso della parola attraverso varie forme di linguaggio. Il suo lavoro è stato ospitato in gallerie e spazi espositivi . Negli anni tutte le creazioni hanno avuto un unico focus: la parola. La parola che viene riattivata e ricollocata attraverso vari supporti che vanno dalla performance all’ illustrazione fino ad arrivare alla creazione di capi d’abbigliamento.