Francesco Amico – Viaggio in Sicilia
Francesco Amico nasce in Sicilia nel 1946 e dal 1970 si trasferisce a Roma. Questa esposizione che si inaugura a Palermo, dal titolo “Viaggio in Sicilia”, è promossa dalla Fondazione Cultura e Arte, ente strumentale della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale presieduta dal Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele, e vuole essere un omaggio alla sua terra di orgine, attraverso una serie di dipinti e sculture (18 tele e 4 sculture) che ci raccontano i suoi ricordi e il suo vissuto in Sicilia.
Comunicato stampa
Francesco Amico nasce in Sicilia nel 1946 e dal 1970 si trasferisce a Roma. Questa esposizione che si inaugura a Palermo, dal titolo “Viaggio in Sicilia”, è promossa dalla Fondazione Cultura e Arte, ente strumentale della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale presieduta dal Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele, e vuole essere un omaggio alla sua terra di orgine, attraverso una serie di dipinti e sculture (18 tele e 4 sculture) che ci raccontano i suoi ricordi e il suo vissuto in Sicilia. L’esposizione è dunque una sorta di diario sulla sua terra, con una presenza costante nelle tele della particolare luce dell’isola.
Dalla Prefazione del Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele, Presidente della Fondazione Terzo Pilastro - Internazionale:
«Nei dipinti e nei pastelli dell’artista si ritrovano vividi e fedeli i luoghi e le suggestioni della sua infanzia e giovinezza, le atmosfere dei vicoli, dei paesaggi, delle rovine della Sicilia e gli echi di antichi miti e leggende, il tutto interpretato da Amico attraverso il tratto sicuro, l’essenzialità delle forme e le tinte delicate, in un affascinante e personalissimo connubio tra ispirazione classica e contaminazioni di matrice metafisica (è evidente infatti una certa somiglianza ai paesaggi di De Chirico), che conferiscono alle tele un’aura senza tempo, un’atmosfera assorta ai limiti del sogno. Un’arte universale, dunque, caratterizzata da quella gioiosa visione del mondo che lo circonda tipica di Francesco Amico, che trasuda dai colori pastello, dalla luminosità delle scene, dagli accenti naïf della sua pittura, di grande impatto emotivo nella sua semplicità.».
Dal testo di Lorenzo Canova:
“Con la sua severa purezza, Amico dà forma infatti a un personale e originale Grand Tour di cui la Sicilia è il compimento finale, il traguardo e il punto di una nuova partenza, in un lungo e articolato percorso che raccoglie luoghi centrali per la storia del paesaggio italiano”.