Francesco Bellina / Antonio Marras – Nonostante Ballarò

Informazioni Evento

Luogo
CHIESA DEI SS. CRISPINO E CRISPINIANO, PALERMO
Vicolo San Michele Arcangelo, Palermo, PA, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

lunedì-martedì-venerdì dalle ore 9.00 alle 13.30; mercoledì e giovedì dalle ore 9.00 alle 16.30; sabato e domenica dalle ore 10.00 alle 17.00

Vernissage
03/05/2024

ore 18,30

Artisti
Antonio Marras, Francesco Bellina
Uffici stampa
MARIA BONMASSAR
Generi
arte contemporanea, doppia personale

Apre al pubblico a Palermo, negli spazi della Chiesa dei Ss. Crispino e Crispiniano e nel foyer dell’Hotel Villa Igiea, la mostra Nonostante Ballarò, di Francesco Bellina e Antonio Marras.

Comunicato stampa

Dal 4 maggio al 3 giugno 2024 apre al pubblico a Palermo, negli spazi della Chiesa dei Ss. Crispino e Crispiniano e nel foyer dell’Hotel Villa Igiea, la mostra Nonostante Ballarò, di Francesco Bellina e Antonio Marras.

Il progetto, realizzato in collaborazione con Villa Igiea - A Rocco Forte Hotel, ha ricevuto il sostegno del Comune di Palermo - Assessorato alla Cultura e il contributo di Spaghetti Boost.

Nonostante Ballarò è la storia per immagini dell'incontro fortuito tra Francesco Bellina e Antonio Marras, cronaca di alcuni giorni del settembre 2020 in cui il designer e artista sardo ha incontrato il fotografo siciliano - nel luogo che quest'ultimo definisce casa - e ha vissuto con lui, in un set tanto itinerante quanto vivo, aperto e reale.

In mostra diciotto fotografie che testimoniano come Marras nel suo breve soggiorno abbia letteralmente travolto persone e cose: parcheggiatori abusivi, il mercato del baratto, l'autolavaggio, immortalati da Bellina con i suoi celebri e inconfondibili vestiti/costumi/opere d’arte di tessuto. Le creazioni di Marras diventano pretesto, punto di partenza per una ricerca che unisce due mondi separati da distanze siderali, nella percezione degli stessi abitanti di Ballarò, un'incursione nella vita quotidiana del quartiere di giorno e di notte, tra stereotipi e pregiudizi, alberi di fico e macerie, senza imposizioni, senza set preconfezionati.

Questa narrazione punta ad “uscire dal quadro” per cercare ancora una volta, come all’inizio di questo viaggio, un più diretto legame tra l’immagine e la realtà che la compone, fino a decostruire e mutare la dimensione statica e contemplativa dell’opera.  Situazioni, azioni, eventi, diventano ricerche di nuove e diverse modalità di comunicazione, privilegiando così il percorso di un rapporto “umanizzato” con le opere e i soggetti stessi: un coinvolgimento attivo con i protagonisti delle foto, con la loro presenza e vissuto, grazie alla loro partecipazione durante la mostra.

L’allestimento espositivo ideato per la Chiesa dei Ss. Crispino e Crispiniano a Ballarò è stato ideato al fine di sviluppare un concetto tematico che si allinei con l'identità del progetto, prendendo in considerazione fattori come gli spazi architettonici e il pubblico di riferimento per creare una narrazione visiva coesa. All’Hotel Villa Igiea sono esposte quattro fotografie, allestite all’interno del foyer adiacente al bar e alle terrazze.