Francesco Conz – ConzControConz
La mostra è dedicata a Francesco Conz e ne illustra, attraverso foto ed altri documenti provenienti dall’Archivio, la sua instancabile ricerca culturale iniziata sin dagli anni ’70 e proseguita per tutta la vita.
Comunicato stampa
CONZCONTROCONZ: comunicato stampa
Archivio Emily Harvey
San Polo 387
Venezia
“L’arte non è un business, l’arte è un sacerdozio, l’arte è un sacrificio” dice
Conz.
Dal 7 al 14 dicembre, presso Archivio Emily Harvey di Venezia, si potrà
ascoltare questa sequenza tradotta in installazione sonora dal giovane
musicista John-Daniel Martin.
La mostra è dedicata a Francesco Conz e ne illustra, attraverso foto ed altri
documenti provenienti dall’Archivio, la sua instancabile ricerca culturale
iniziata sin dagli anni ’70 e proseguita per tutta la vita.
Una costante e spumeggiante ricerca di autenticità e rifiuto di mode più o
meno sospette, considerando gli artisti che invitava a lavorare con lui come
“ultimi santi”, riferendosi agli effetti che questo avrebbe indotto nel futuro
della nostra società.
L’evento, curato da Elisabeth Wahl, propone la figura di Conz da diverse
angolature: come modello doppio dell’artista austriaco Otto Muehl, come
fotografo documentarista dei “santi” che lo circondavano e come
protagonista di una sequenza che lo vede dialogare con qualcuno di questi
“santi”.
Il film di Berty Skuber – Le Vie della Laguna 1996 – è dedicato a Francesco
Conz, Ben Patterson e Giorgio Dittadi ed è l’unica documentazione rimasta
della gita nelle valli della laguna di Caorle che Francesco Conz ha
organizzato in occasione della prima presentazione di “Questa è un’opera” di
Ben Patterson.
L’inaugurazione sarà alle 19 del sabato 7 dicembre con una breve
presentazione di Franco Mauli, testimone delle attività di Conz nel suo
periodo veronese.
