Francesco Filangeri – Underview

Informazioni Evento

Luogo
SALA SANTA RITA
Via Montanara 8, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

lunedì - venerdì 10 – 18

Vernissage
27/06/2011

ore 18.30

Patrocini

L’iniziativa è promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale e organizzata da Zètema Progetto Cultura in collaborazione con Gallerati. L’allestimento è curato da Cerral. Sponsor di Sala Santa Rita
Banche Tesoriere di Roma Capitale: BNL - gruppo BNP Paribas , UniCredit, Monte dei Paschi di Siena

Artisti
Francesco Filangeri
Uffici stampa
ZETEMA
Generi
fotografia, personale

“Underview” è un viaggio quasi autobiografico fra l’onirico e il reale, in ambienti e città diverse, di un fotografo che per l’occasione si è trasformato in un insetto.

Comunicato stampa

L’interazione fra uomo e spazio antropizzato è il filo conduttore che lega tutte le immagini di Underview, 25 scatti di Francesco Filangeri presentati negli spazi espositivi della Sala Santa Rita di Roma, in via Montanara adiacente a Piazza Campitelli, dal 28 giugno al 28 luglio 2011.

Per Francesco Filangieri la fotografia è strumento divertente e appassionante “per scavare, scarnificare, rivoltare, re-immaginare le realtà e successivamente ingannarci con esse, pensando di aver trovato una realtà più reale di un'altra”. Punto d’arrivo di una prima fase della sua ricerca artistica, Underview è un viaggio quasi autobiografico fra l’onirico e il reale, in ambienti e città diverse, di un fotografo che per l’occasione si è trasformato in un insetto. Fuori dalla tana, osserva la realtà che lo circonda faticando a riconoscerla, ma esplorandola con grande avidità e desiderio di comprendere.

I soggetti privilegiati dallo sguardo del fotografo sono contemporaneamente elementi di una realtà in primo piano fatta di “scarti o semplici segni al suolo apparentemente inerti” e un’altra dove ha luogo un’azione diversa “in una continua dialettica fra micro e macrocosmo”. Underview nasce dall’osservazione di cose e persone da un punto di vista che “si abbassa fino a divenire rasoterra” così da scoprire “un mondo differente, osservato dal basso, dove le figure umane si riducono a sagome a volte evanescenti e senza testa, a memorie sfocate passate o future reali o apparenti”.

L’iniziativa è promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale e organizzata da Zètema Progetto Cultura in collaborazione con Gallerati. L’allestimento è curato da Cerral.

La “sonorizzazione live” della mostra “Underview” di Francesco Filangeri prevede due momenti: nel giorno dell’inaugurazione, il 27 giugno 2011 alle ore 18.30, suonerà in contemporanea all’esposizione il gruppo Oprachina con “Suoni ed improvvisazioni per Underview”.
Oprachina è l’unione delle due parole: “opra”, “china”: il duro lavoro. È la ricerca dell’equilibrio tra parti scritte e libere improvvisazioni per costruire un linguaggio musicale contemporaneo. Il primo cd “The Jazz Farm”, premiato al Midem di Cannes come l’album italiano più popolare in licenza Creative Commons, ha portato Oprachina ad una visibilità mondiale (oltre 250.000 downloads). È appena uscito per l’inglese SLAM il nuovo cd “Opra China”.
Massimo Bognetti: chitarra; Errico De Fabritiis: sax; Fabio Fochesato: basso; Adriano Galinari: batteria.

La seconda “sonorizzazione live” è realizzata con il patrocinio del Conservatorio di Santa Cecilia di Roma. Il coinvolgimento del Conservatorio darà modo a ensemble musicali formati dai migliori musicisti allievi del Dipartimento di Jazz diretto da Paolo Damiani in collaborazione con gli altri dipartimenti del Conservatorio, di arricchire la mostra “Underview” di suggestioni musicali con musiche originali e di improvvisazione di sicura qualità ed effetto. Gli eventi musicali, sotto la direzione artistica di Fabio Fochesato, avranno cadenza settimanale. Ogni giovedì, dalle ore 17 alle ore 18, sarà programmato un appuntamento all’interno della mostra. Queste le date previste: 7, 14, 21, 28 luglio 2011.

Francesco Filangeri è nato a Palermo nel 1969. Vive e lavora fra Parigi, Londra, Roma, Palermo, città nelle quali svolge la sua ricerca fotografica. Lo studio del paesaggio urbano è stato il volano della sua ricerca artistica, producendo, nelle sue immagini, giochi di luce scenografici che variano da effetti realistici a quelli sorprendenti e immaginifici nella rappresentazione di persone, oggetti ed architetture. Le sue fotografie sono state esposte in numerose mostre personali e collettive in Italia, Gran Bretagna e Stati Uniti.