Francesco Giombarresi – Per non dimenticare
Mostra antologica dedicata al “pittore contadino” di Comiso che fu un caso nell’Italia artistica di fine anni Sessanta.
Comunicato stampa
La Fondazione Giovan Pietro Grimaldi ospiterà dall’8 al 18 settembre 2011 una mostra
antologica di Francesco Giombarresi, il “pittore contadino” di Comiso, che fu un caso nell’Italia
artistica di fine anni Sessanta.
Circa 35 opere selezionate dalla figlia Rosa cercheranno di tenere desta l’attenzione su un artista
piombato improvvisamente sulla ribalta nazionale grazie ad un celebre articolo di Leonardo Sciascia,
pubblicato sul Corriere della Sera nel 1969.
“Per non dimenticare Francesco Giombarresi” è il titolo della mostra che verrà introdotta e
presentata da Domenico Amoroso, direttore del Museo d’Arte Contemporanea di Caltagirone, e dal
critico d’arte Lorella Di Gregorio. I due specialisti lumeggeranno vari aspetti della personalità
dell’artista, la cui tormentata biografia incuriosì e destò ammirazione per la tenacia con cui un
bracciante semianalfabeta riuscì a coltivare un talento nonostante l’opposizione «delle miserie, delle
conseguenze inaspettate, delle disavventure, dell'offese, dei soprusi, dei disordini familiari, […] di tutto
un gruppo di cose che si incontrano a contradire la vita dell'uomo...» (Giombarresi).
Attualmente, passato il periodo di esaltazione e di entusiasmo che accompagnò la scoperta e i
primi passi pubblici del pittore comisano scomparso nel 2007, la critica lo ha collocato nel filone
siciliano dell’Art Brut, affollato di artisti permeati di una forte connotazione popolare e che, a differenza
di Giombarresi, raramente sono riusciti ad ottenere il pubblico riconoscimento in vita.
Per affermare il valore del pittore comisano ancora nel 2011, rimangono valide le parole scritte
più di quarant’anni fa da Sciascia: «[Giombarresi] è veramente pittore: e come sia arrivato ad avere una
scienza così precisa ed armoniosa della pittura, un così indefettibile equilibrio è un mistero».