Francesco Lauretta / Miriam Gili
Performance In hora mortis, di e con Francesco Lauretta, sul mistero del trapasso e della morte stessa e il documentario Diamanti, di Miriam Gili, sulla compagnia svizzera Algordanza, specializzata nella creazione di diamanti dalle ceneri di cremazione delle persone estinte.
Comunicato stampa
Tenuta Dello Scompiglio
Vorno (Capannori, Lucca)
Della morte e del morire
settembre 2018 - dicembre 2019
performance / concerti / installazioni
mostre / incontri / laboratori e teatro ragazzi
direzione artistica Cecilia Bertoni
28 settembre 2019
In hora mortis, performance di Francesco Lauretta
Diamanti, documentario di Miriam Gili
Kőszeg, performance di Opera retablO
Sabato 28 settembre nella Tenuta Dello Scompiglio di Vorno (Lucca) in cartellone, alle ore 16.00, la performance In hora mortis, di e con Francesco Lauretta, sul mistero del trapasso e della morte stessa e il documentario Diamanti, di Miriam Gili, sulla compagnia svizzera Algordanza, specializzata nella creazione di diamanti dalle ceneri di cremazione delle persone estinte. Si prosegue alle ore 21.00 (replica domenica 29, ore 18.00) con Kőszeg, una performance della compagnia Opera retablO, liberamente ispirata a Il grande quaderno di Ágota Kristóf.
Gli appuntamenti fanno parte della programmazione tematica Della morte e del morire, che pone l’attenzione sull’individualità in relazione alla morte e alle sue tre dimensioni socio-politica, ideologica, celebrativa. Fino a dicembre, l’Associazione Culturale Dello Scompiglio, diretta dalla regista e artista Cecilia Bertoni propone, nella omonima Tenuta, mostre, performance, concerti, workshop, residenze e attività per bambini. Vengono presentati i progetti vincitori di un bando internazionale rivolto ad artisti in ogni declinazione delle arti - al quale hanno partecipato oltre cinquecento progetti - accanto alle creazioni e alle produzioni della Compagnia Dello Scompiglio, a incontri, a mostre, a spettacoli ospiti.
- In hora mortis, performance di e con Francesco Lauretta in cui uno spettro-traghettatore, Caronte, guida il pubblico in una processione che lentamente trasforma gli spettatori in anime “vive-morte”. Attende i partecipanti l’artista e li invita a stendersi su un letto candido, ne ritrae i cadaveri e li lascia andare. Intorno alla scena, una fanciulla duetta con i segni lasciati sui fogli e con la morte stessa. Musiche di Diego Dall’Osto, con Teresa Morandini al flauto. Costumi e Caronte, Francesco Campidori. Progetto vincitore del bando.
- Diamanti, documentario non-fiction di Miriam Gili che racconta la storia di qualcosa che non è più presente, ma che continua ad esistere in altra forma creata dall'uomo. Come in un film di fantascienza, il corpo umano senza vita viene trasformato in un un diamante della memoria, un diamante blu. Visibile fino al 22 dicembre. Progetto vincitore del bando.
- Kőszeg, performance di e con Daniele Bernardi e Ledwina Costantini, anche regista, liberamente ispirata a Il grande quaderno di Ágota Kristóf. Due fratelli, indivisibili e intercambiabili come se avessero un’anima sola grazie alla logica della sopravvivenza, sviluppano una cristallina etica di vita. Intorno a loro si muovono personaggi, disegnati con pochi tratti scarni, in un contesto di fame e di morte. Una co-produzione Opera retablO e Teatro Sociale Bellinzona. Progetto vincitore del bando.
Fino al 22 dicembre, nello SPE – Spazio Performatico ed Espositivo Dello Scompiglio, è visitabile inoltre Camera #5, installazione di Cecilia Bertoni, in cui l’artista, partendo dalla scrittura del proprio testamento, indaga sulla morte e sulla sua necessità.
Il Progetto Dello Scompiglio ideato e diretto da Cecilia Bertoni, prende vita nella omonima Tenuta, situata alle porte di Lucca, sulle colline di Vorno; una realtà in cui le attività legate alle arti visive e performatiche negli spazi interni ed esterni e il dialogo e le attività con la terra, con il bosco, con la fauna, con l’elemento architettonico contribuiscono a una ricerca di cultura. Ogni scelta relativa al Progetto è perciò valutata in relazione alla propria sostenibilità ambientale, attraverso forme di interazione e di responsabilità. All'interno della Tenuta Dello Scompiglio, accanto all'Azienda Agricola e alla Cucina Dello Scompiglio, opera l'omonima Associazione Culturale. L'Associazione dal 2007 crea, produce e ospita spettacoli, concerti, mostre, installazioni; realizza residenze di artisti, laboratori, corsi e workshop; organizza e propone itinerari performatici all’aperto, visite guidate, lezioni Metodo Feldenkrais®; gestisce lo Spazio Performatico ed Espositivo (SPE). Una particolare attenzione è dedicata infine alle attività culturali per bambini e ragazzi, con rassegne teatrali, laboratori e campi estivi.
www.delloscompiglio.org
Biglietteria SPE Via di Vorno, 67 - Vorno (LU) | da giovedì a domenica ore 15.00-19.00 | 0583 971125 | [email protected]
Addetta stampa Ass.ne Culturale Dello Scompiglio | Angelica D'Agliano | 339 8077411 | 0583 971612 | [email protected]
Consulenza Ufficio stampa "Della morte e del morire" | Giovanna Mazzarella | 348 3805201 | [email protected]