Francesco Meloni – Sottotraccia

Informazioni Evento

Luogo
TEMPORARY STORING
Via XXIX Novembre 7, Cagliari, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Visitabile da lunedì a venerdì dalle ore 17 alalle 19:30, festivi esclusi

Vernissage
20/12/2022

ore 18

Artisti
Francesco Meloni
Curatori
Camilla Mattola
Generi
arte contemporanea, personale

Promossa dalla Fondazione Bartoli Felter presso il Temporary Storing in Cagliari in via 29 novembre 3/5 verrà inaugurata la personale “sottotraccia” dell’artista Francesco Meloni a cura di Camilla Mattola.

Comunicato stampa

Il prossimo 20 dicembre alle ore 18 promossa dalla Fondazione Bartoli Felter presso il Temporary Storing in Cagliari in via 29 novembre 3/5 verrà inaugurata la personale "sottotraccia" dell'artista Francesco Meloni a cura di Camilla Mattola.

Scrive la Curatrice:

La mostra SOTTOTRACCIA presenta una selezione di opere realizzate dall'artista per differenti progetti e in momenti diversi del suo percorso. Si tratta di pannelli dipinti con inserti polimaterici e di opere plastiche a metà tra scultura e installazione, tutte caratterizzate da un linguaggio segnico prevalentemente astratto ma che non di rado, attraverso gli elementi pittorici, registra incursioni del figurativo. Gli oggetti in mostra presentano variazioni di tipo tecnico e nell'uso specifico di alcuni materiali, ma i comuni denominatori alla base della produzione di Meloni si registrano come un eco.
Tra questi, in particolare, la riflessione sul concetto di “abitare” e la sperimentazione con i materiali edili.
 
Meloni vive e lavora tra Cagliari e Milano e da sempre esplora con differenti media il concetto di spazio urbano da un punto di vista architettonico e antropologico. Nella sua ricerca non esiste divisione tra le due dimensioni: il luogo abitato, vissuto, porta le tracce e i segni tangibili della fusione con chi lo vive e lo abita. E viceversa: la componente umana della città è impressa nel materiale edile attraverso richiami simbolici o con inserti pittorici che rappresentano sagome e persone.
Attraverso la modellazione di materiali come il cemento che sostituisce la tela come supporto pittorico e gli inserti di legno che richiamano il profilo di tetti a spiovente, Meloni trasporta le architetture della città su superfici piane ma che conservano ancora degli aspetti tridimensionali e in rilievo.
Quando non rappresentata figurativamente, la componente umana che ha costruito questi edifici e che si relaziona e che vive in essi è simboleggiata dal punto di vista formale da inserti pittorici filiformi dai colori caldi e accesi nelle opere bidimensionali e da inserti in filo e in pelliccia in alcune sculture.
L'analisi intimistica e politica dello spazio urbano come spazio architettonico e di relazione condotta da Meloni si traduce dal punto di vista artistico in una sintesi formale tra materia e soggetto, tra edificio e umanità, tra componente architettonica e organica.
Camilla Mattola
 
L'inaugurazione del 20 dicembre proseguirà alle 20.30 al Caffè De Candia, in Via Mario de Candia 1, dove l'artista presenterà alcune opere fuori mostra.