Francesco Preverino / Santo Tomaino – Homines et Lupi
La mostra, intitolata Homines et Lupi, a cura di Riccardo Cordero, si articola in un gran numero di opere presentate da due artisti affermati come Santo Tomaino e Francesco Preverino.
Comunicato stampa
Il 7 aprile 2023 le porte di palazzo Lomellini si apriranno per invitare il pubblico a un nuovo appuntamento all’insegna dell’arte. La mostra, intitolata Homines et Lupi, a cura di Riccardo Cordero, si articola in un gran numero di opere presentate da due artisti affermati come Santo Tomaino e Francesco Preverino.
Come si potrà facilmente intuire attraversando le sale espositive, entrambi hanno in comune l’elemento pittorico ma articolano la materia in soluzioni differenti. Non solo, anche dal punto di vista tematico i cicli esposti sembrano non presentare punti di contatto. Nell’opera di Santo Tomaino i lupi diventano apparizioni luminose che vengono incontro allo spettatore, invitandolo a riscoprire la forza dell’unità contro le avversità dell’esistenza; mentre le nere tempeste marine di Francesco Preverino sono il palco per la rappresentazione della tragedia dei migranti in cui la solitudine dell’individuo porta ad un inevitabile destino di morte a causa della mancanza di aiuto e speranza.
Luce e ombra, solitudine e socialità sono i termini principali che vengono esaltati dall’esperienza di Homines e Lupi. Elementi contrapposti se presi singolarmente ma che sono, nella quotidianità della vita di ognuno, presenti, nella perenne ricerca di un equilibrio difficile quanto necessario.