Francesco Somaini – Somaini
La retrospettiva dedicata a Francesco Somaini comprende 135 opere (75 sculture, 40 disegni e una ventina di medaglie, piccole impronte e piccole tracce), datate tra il 1943 e il 2005, provenienti dall’Archivio Somaini, da importanti musei e da prestigiose collezioni private.
Comunicato stampa
La scultura italiana protagonista della venticinquesima edizione de Le Grandi Mostre nei Sassi, da sabato 18 giugno al 9 ottobre2011.
E’ dedicata a Francesco Somaini (1926 – 2005) la tradizionale mostra estiva che il Circolo culturale La Scaletta promuove e organizza, in collaborazione con il Comune di Matera, sin dal 1987. E questo 2011 sarà l’anno in cui si celebreranno le nozze d’argento fra l’arte contemporanea e La Scaletta, essendo questa la venticinquesima edizione de Le Grandi Mostre nei Sassi.
Curatori dell’antologica 2011 sono gli storici dell’arte Giuseppe Appella e Luisa Somaini.
La mostra verrà inaugurata il 18 giugno - alle 18 a palazzo Pomarici sede del Musma, il Museo della Scultura contemporanea-Matera, e chiuderà il 9 ottobre. Comprenderà 135 opere (75 sculture, 40 disegni e una ventina di medaglie, piccole impronte e piccole tracce), datate tra il 1943 e il 2005, provenienti dall’Archivio Somaini, da importanti musei, come la Galleria Nazionale d'Arte Moderna e la Raccolta d'Arte Religiosa Moderna dei Musei Vaticani, e da prestigiose collezioni private, come quella della Cariparma-Crédit Agricole.
Il percorso espositivo sarà suddiviso tra le Chiese Rupestri Madonna della Virtù - S. Nicola dei Greci (grandi sculture) e il Museo della scultura contemporanea Musma, che ospiterà le piccole sculture, i disegni, le medaglie, le piccole impronte e le piccole tracce. Sempre al Musma, nella Biblioteca Scheiwiller, sarà allestita la mostra bio-bibliografica di immagini, documenti e video che permetterà di rileggere alcuni dei momenti salienti della vita dello scultore comasco.
A sancire la collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata, una grande scultura verrà ospitata a Palazzo Lanfranchi, sede del Museo nazionale d'arte medievale e moderna della Basilicata.
La retrospettiva materana presenta per la prima volta opere figurative del periodo della formazione, a cominciare da Pietre sul fondo del 1943, la prima scultura di un certo impegno, e ripropone dopo diversi decenni, lavori come Bagnante del 1948-49, gesso esposto alla Biennale del 1950, Combaciare (Leda), del 1954, conglomerato ferrico, presentato al Parc de St. Cloud di Parigi nel 1955, e il grande Omaggio al mare del 1958, presentato alla Biennale dello stesso anno.
Nel ripercorrere tutta l'evoluzione creativa dell'artista, attraverso una serie di opere cardine (Orizzontale IV, 1959, della GNAM, Grande Trono, 1968, Carnificazione di un'architettura: In Vinculis, 1975, Traccia positiva e negativa e matrice, 1980-81, bronzo, Fortunia I, 1975-88), la mostra focalizza la sua attenzione su alcuni punti forti del lavoro di Somaini, come la serie dei Martiri.
Altro punto di approfondimento è il tema del paesaggio, non banale nella scultura, e del rapporto tra scultura-architettura-città, pensato sullo skyline di New York, ma qui delineato anche attraverso una serie di opere degli anni '70-'90, come Grottanima, Paesaggio Urbano, Quasi una Città: situazione di comunicabilità sotterranea e la serie delle Colonne Paesaggio, che stabiliscono un emblematico colloquio con i luoghi della mostra: i Sassi di Matera.
La mostra sarà accompagnata da un catalogo pubblicato dalle Edizioni della Cometa con testi di Giuseppe Appella, Enrico Crispolti, Fabrizio D'Amico, Micol Forti e Claudio Spadoni. Come è tradizione, un lungo capitolo dedicato a “Vita, opere e fortuna critica”, curato da Luisa Somaini in collaborazione con Beatrice Borromeo, darà conto del percorso espressivo dello scultore.
L’allestimento, ancora una volta, è affidato all’architetto Alberto Zanmatti che torna a occuparsi di Somaini dopo la grande mostra “Sculture nella Città” tenutasi a Spoleto nel 1962.
La gestione dell’esposizione, come di consueto, è affidata all’Associazione Grandi Mostre nei Sassi.
La mostra è promossa, come le precedenti edizioni, dal Circolo La Scaletta insieme al Comune di Matera e al Musma ed ha ottenuto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica ed il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
La realizzazione della mostra è resa possibile dal sostegno della Regione Basilicata, del MiBac - Direzione Generale per il Paesaggio e le Arti Contemporane, del Comune, della Provincia, della Camera di Commercio, della Fondazione Zétema di Matera, dell’Istituto Banco di Napoli Fondazione, di Attilio Caruso – Agente Generale Sai–Matera e della Italcementi–Italcementi Group e dalla sponsorizzazione della Total E & P Italia S.p.A
La mostra è stata inserita nell’elenco dei grandi eventi dell’Azienda di Promozione Territoriale di Basilicata.