Francesco Stefanini – Oltre

Informazioni Evento

Luogo
COMPLESSO DI SANT'AGOSTINO
Via Sant'Agostino 1 (55045) Pietrasanta, Pietrasanta, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
14/02/2015

ore 18

Artisti
Francesco Stefanini
Curatori
Marco Goldin, Giuseppe Cordoni
Uffici stampa
STUDIO ESSECI
Generi
arte contemporanea, personale

Oltre. Opere 2004 2015 è il titolo della mostra che il Comune di Pietrasanta, città di nascita dell’artista Francesco Stefanini, organizza nella Chiesa di Sant’Agostino. Nella prestigiosa sede saranno esposte più di 30 di opere (dipinti e pastelli), alcune anche di grande formato, realizzate dal 2004 al 2015.

Comunicato stampa

Oltre. Opere 2004 2015 è il titolo della mostra che il Comune di Pietrasanta, città di nascita dell’artista Francesco Stefanini, organizza nella Chiesa di Sant’Agostino. Nella prestigiosa sede saranno esposte più di 30 di opere (dipinti e pastelli), alcune anche di grande formato, realizzate dal 2004 al 2015.
...Presenterò in questa occasione un segmento di un percorso, più mentale che reale, partendo da “ Finestra”del 2004. Le assegnerò il ruolo di aprire la mostra sulle altre opere, realizzate in un “viaggio” di più di quindici anni, che si concluderà con “Oltre” del 2015. Dipinto che chiude e contemporaneamente apre di nuovo il percorso ancora in atto: andare oltre, incamminarci senza sosta, con gli inevitabili tormenti e improvvisi bagliori, nei tortuosi e complicati sentieri della pittura. (Stefanini, Introduzione al catalogo della mostra)
L’esposizione, patrocinata dal Gruppo Euromobil, è articolata in 11 sezioni e, in riferimento ai dipinti di una di queste, Marco Goldin in Undici frammenti per Francesco scrive: Oltre.
Non afasia, non sospensione della parola che è pittura, che è colore. Nulla di tutto questo. Ma desiderio di rappresentare ciò che mai si è lasciato rappresentare. L’oltre, l’al di là dalla soglia, una visione misteriosa e segreta in anticipo sul tempo. Forse previsione del futuro, oppure solo veggenza. O pre-veggenza. La pittura nata povera nelle caverne preistoriche per scacciare le paure, rappresentandole, torna al suo punto d’origine, al punto della sua origine. E partendo da una stanza, Francesco si spalanca, nascondendosi. Aprirsi con il colore a un altrove. Il colore può posare una tela su un cavalletto. Faceva così anche Rothko nel suo studio di New York. La pittura era come una preghiera.
E così scrive Giuseppe Cordoni in Oltre l’apparente evidenza delle cose. Lettera all’amico-pittore Stefanini in catalogo.
Mio carissimo amico...E con grande pazienza sulla tela progettavi e edificavi dimore per l’anima che, lì al buio in ciascuno di noi, smania d’uscir fuori e rivelarsi ad un’altra che infine la comprende. Non il volto del mondo ma l’emozione che incide nel ricordo il suo transito inafferrabile era l’oggetto d’ogni tua ricerca. Cosicché soltanto l’emozione ritrovata veniva ad abitare in ogni tela. E in quel suo tornarti alla luce, persino a tua insaputa, inseguivi chissà che religiosa trascendenza. Come un palombaro che si cali in un abisso, tu emergere ne facevi l’aldilà dell’aldidentro Da trent’anni, di felice sorpresa in sorpresa, con quale gioia ho assistito a questa tua attenta e disarmata confidenza con l’enigma dell’ombra e della luce.
Nell’atmosfera unica e particolare della Chiesa di Sant’Agostino le opere di Stefanini vivono di energia propria, facendo vibrare ciò e chi vi sta intorno. (Il Sindaco, Dr. Domenico Lombardi, nel catalogo della mostra)

Chiesa di Sant’Agostino, Pietrasanta (Lu) Via Sant’Agostino, 1 Orario: 16.00/19.00 lunedì chiuso Informazioni: Centro Culturale “Luigi Russo” Tel. 0584 795500 www.museodeibozzetti.it

Biografia
Francesco Stefanini nasce a Pietrasanta nel 1948. Studia all’Istituto d’Arte della sua città e completa la sua formazione artistica a Firenze al Magistero d’arte di Porta Romana. Dal 1972 si trasferisce a Treviso come insegnante di materie artistiche nelle scuole Statali. Tra le più significative mostre: nel 1981 è vincitore del primo premio Dell’Opera Bevilacqua La Masa di Venezia ed è invitato ad esporre al Museo d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro. Negli anni Novanta espone a Tokyo, Zagabria, Salisburgo, Praga, Vienna, Budapest, Mannheim, New York, Parigi, Pechino, Brisbane, Perth. Nel 1995 alla XLVI Biennale di Venezia, è invitato alla rassegna Memorie e attese, e partecipa alla esposizione Gli artisti conterranei di Marco Polo all’Internazional Art Palace di Pechino Negli anni 2000, lavora in Giappone per il museo d’Arte Moderna di Shirakawa ed espone con successive mostre a Tokyo, Osaka, Kyoto e Yokohama. Nel 2005 tiene una personale al Kunstverein di Mannheim (Germania). Nel 2009 espone con una personale nel Palazzo Ducale di Urbino e al Museo Ca’ da Noal a Treviso. E’ invitato a Oltre il Giardino, alla 12° Biennale di Architettura di Venezia. Negli anni successivi realizza personali a Bolzano da Cattani Contemporary Art, e a Venezia alla Bugno Art Gallery. Partecipa a 150 Artisti per l’Unità d’Italia al Palazzo Italia di Berlino, è invitato alla rassegna Padiglione Tibet a Venezia. Nel 2014 espone con personali alla Rosemarie Bassi Gallery di Remagen in Germania e al Museo Civico della Città di Rovigno (Croazia). E’ invitato alla rassegna Attorno a Vermeer nella mostra La ragazza con l’orecchino di perle a Bologna. Nel 2015 il Comune di Pietrasanta gli organizza una mostra retrospettiva Oltre nella Chiesa di Sant’Agostino. Dal 2011 promuove e cura le mostre presso lo Spazio Lazzari di Treviso. Vive e lavora a Volpago del Montello.