Francesco Vezzoli – Party Politics
Attraverso l’esplorazione del potere della cultura popolare contemporanea, Francesco Vezzoli continua a
occuparsi dell’ambiguità fondamentale del vero, della seduzione del linguaggio e dell’estrema vulnerabilità
dei personaggi umani.
Comunicato stampa
Attraverso l'esplorazione del potere della cultura popolare contemporanea, Francesco Vezzoli continua a
occuparsi dell’ambiguità fondamentale del vero, della seduzione del linguaggio e dell’estrema vulnerabilità
dei personaggi umani. Utilizzando molteplici media, dal video e la performance alla fotografia e il ricamo,
Vezzoli crea opere ricche di riferimenti e citazioni che sfidano le distinzioni tra arte “alta” e cultura
popolare.
Francesco Vezzoli ha raggiunto la fama con i suoi film con protagonisti icone pop e celebrità mentre la sua
produzione più recente riflette sull’iconografia del passato italiano, così come nella mostra alla Fondazione
Giuliani, Party Politics, dove analizza i rapporti tra politica, spettacolo e arte visiva. Utilizzando una selezione
di fotografie d'archivio scattate principalmente negli anni Ottanta dai fotoreporter, la mostra esplora sia il
lento declino dell'impegno politico e l’allontanamento dal radicalismo e dall’idea di collettività che
pervadevano i decenni degli anni Sessanta e Settanta, sia il progressivo imporsi di un'epoca segnata
dall’edonismo e dalla mondanità.
Immagini di medio e grande formato ritraggono eventi mediatici, impegni politici e party di noti personaggi
politici e personalità di spicco, in una presentazione che rievoca sia i ritratti cortigiani di Hans Holbein il
Giovane, che i soggetti morali moderni di William Hogarth. Con occhio critico ma mai blasfemo, Vezzoli
trasforma le fotografie, ricche di simbolismo, allusione e paradosso, in epici ritratti di un'epoca. I momenti
immortalati diventano così sia le testimonianze di quegli anni che un presagio per il futuro.
Siamo lieti della partecipazione al progetto del noto scrittore e giornalista Filippo Ceccarelli, il cui nuovo
libro, Invano. Il potere in Italia da De Gasperi a questi qua, è stato pubblicato da Feltrinelli nel 2018. Ogni
opera esposta è accompagnata da un testo redatto da Ceccarelli, il quale ha gentilmente accettato l'invito a
collaborare a Party Politics.
Francesco Vezzoli è nato nel 1971 a Brescia; attualmente vive e lavora a Milano. Ha esposto in innumerevoli
istituzioni internazionali, tra cui il Centre Pompidou, Parigi (2018); Fondazione Prada, Milano (2017);
Museion, Bolzano (2016); Nouveau Musée National di Monaco (2016); Performa 15, New York (2015);
MoMA PS1, New York (2014); MOCA, Los Angeles (2014); MAXXI - Museo Nazionale delle Arti del XXI
secolo, Roma (2013); Garage Center for Contemporary Culture, Mosca (2010); Moderna Museet,
Stoccolma (2009); The Power Plant, Toronto (2007); Solomon R. Guggenheim Museum, New York (2007);
Tate Modern, Londra (2006); Le Consortium, Dijon (2006); Fondazione Cini, Venezia (2005); Serralves
Museum, Porto (2005); The New Museum of Contemporary Art, New York (2002); Castello di Rivoli
Museo d’Arte Contemporanea, Rivoli (2002); GAM, Galleria Comunale d’Arte Moderna, Bologna (2000).
Nel 2007 ha co-rappresentato l’Italia alla 52esima Biennale di Venezia, insieme a Giuseppe Penone.