Franco Bastianelli – Una fune sopra l’abisso
Un attuale disagio della civiltà in una società del rischio globale insieme alle incertezze individuali, il dissolversi della speranza che l’uomo possa creare un mondo perfetto e raggiungere l’immortalità. Visioni che l’artista materializza in uno scenario di sculture realizzate con materiali diversi, vetri smalti, metalli per raccontare che l’uomo è sempre in bilico fra pochezza e grandezza , Una fune sopra l’abisso e la riflessione nietzschiana diviene il terreno su cui si concentra la sua nuova poetica.
Comunicato stampa
Sculture agli Antichi Magazzini del Sale di Cervia ( Ravenna)
L’ espressione dell’arte come riflessione sulla realtà che l’uomo abita, sulla natura che l’uomo soffoca, sul valore di una religione cui l’uomo non affida più se stesso, sulle debolezze di cui l’uomo contemporaneo è vittima. Un attuale disagio della civiltà in una società del rischio globale insieme alle incertezze individuali, il dissolversi della speranza che l’uomo possa creare un mondo perfetto e raggiungere l’immortalità. Visioni che l’artista materializza in uno scenario di sculture realizzate con materiali diversi, vetri smalti, metalli per raccontare che l’uomo è sempre in bilico fra pochezza e grandezza , Una fune sopra l’abisso e la riflessione nietzschiana diviene il terreno su cui si concentra la sua nuova poetica. Ed è allora che le sue opere, molto spesso vestite di colore, raccontano la storia, gli eventi drammatici del nostro tempo, le catastrofi, visioni intrise dell’ansia che accompagna la vita dell’uomo di oggi e quello di tutti i tempi.
Franco Bastianelli, “l’artista degli smalti”. Negli anni ’60, agli esordi della sua carriera, realizza un’opera straordinaria; una cupola in oro e smalti di 108 mq senza colonne di supporto che uno sceicco libico gli commissiona personalmente a Pesaro.
Una lunga carriera di successi come creatore del laboratorio Laurana e dei famosi gioielli conosciuti in tutto il mondo, l’artista ritorna a Cervia, Milano Marittima dove per oltre un trentennio i suoi altorilievi e monili smaltati hanno accolto e accompagnato migliaia di visitatori. Ricercatore instancabile, custode appassionato dei segreti dello smalto a gran fuoco, insignito di laurea Honoris Causa per meriti di ricerca in questo settore, il progetto di una sua scultura dal titolo Maternità è oggi il marchio Infasil per i prodotti distribuiti dalla multinazionale Procter&Gamble.
Di recente risulterà vincitore del Premio Sinestesie 2010 con la scultura L’Aquila ispirata al recente terremoto nella terra d’Abruzzo, invitato al Premio Salvi di Sassoferrato 2011, al Premio Sulmona, alla 54esima Biennale di Venezia Padigione regionale delle Marche, convinto che l’arte debba essere un mezzo e non un fine, Franco Bastianelli si fa paladino della lotta, della sfida, della provocazione per riflettere e far riflettere attraverso il linguaggio di creature che alimentano suggestione, angoscia, ma anche speranza.“Ecco, ognuno offre il suo linguaggio per parlare all’uomo dell’uomo. E “Franco Bastianelli tenta di farlo, spera di farlo, lo fa con la sua arte” .