Informazioni Evento

Luogo
FONDAZIONE FEDERICA GALLI
Viale Bianca Maria, 26 - 20129 , Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

la mostra proseguirà fino al 17 marzo con i seguenti orari:
Domenica 4 marzo ore 11.00 - 17.00

la mostra proseguirà fino al 17 marzo con i seguenti orari:
lunedì - venerdì 15.00 - 19.00

Vernissage
03/03/2018

ore 11

Artisti
Franco Fanelli
Generi
personale, disegno e grafica

La Fondazione Federica Galli, in occasione di MuseoCity 2018, è lieta di presentare la prossima mostra che verrà dedicata ad un protagonista di spicco dell’arte incisoria contemporanea, Franco Fanelli, artista incisore la cui opera sorprende per attualità e originalità.

Comunicato stampa

“…Nell’epoca sancita dalla fine delle grandi narrazioni, le immagini senza storia di Fanelli si collocano tutte nel presente, col loro offrirsi desolatamente alla possibilità remota di una conoscenza e di un’interpretazione, col loro proporsi come pure simulazioni allo sguardo di uno spettatore che forse è l’unico a salvarsi dalla decadenza e dalla rovina, l’unico in grado di scegliere il proprio passato”.
(Silvia Freiles, «La passione e il segno» in «Carte d’Arte Internazionale», Messina, inverno 2012)

La Fondazione Federica Galli, in occasione di MuseoCity 2018, è lieta di presentare la prossima mostra che verrà dedicata ad un protagonista di spicco dell’arte incisoria contemporanea, Franco Fanelli, artista incisore la cui opera sorprende per attualità e originalità. Qualità che il Maestro piemontese riesce a esprimere senza discostarsi dai fondamenti della calcografia tradizionale e pur attingendo a una profonda ricerca umanistica, risultato di studi e passioni personali.
Franco Fanelli ha il dono di saper controllare il segno incisorio offrendoci di volta in volta atmosfere raffinate e potenti, senza che l’una prevarichi sull’altra.
Sono esposte incisioni dedicate a un tema centrale nella ricerca incisoria di Fanelli, vale a dire la compresenza e l'osmosi tra memoria geologica e memoria archeologica, laddove manufatti di ambigua datazione sembrano radicati nelle profondità di rocce, cave e ghiacciai.