Franco Fortunato – La storia della Querina

Informazioni Evento

Luogo
MOLE VANVITELLIANA
Banchina Giovanni Da Chio 28, Ancona, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
05/09/2018
Contatti
Email: info@edarcom.it
Sito web: http://www.edarcom.it
Artisti
Franco Fortunato
Generi
arte contemporanea, personale

Una storia antica torna a vivere grazie alla sapiente ricerca artistica ed alla profonda sensibilità che contraddistingue il Maestro Fortunato e che gli permette di attraversare i secoli con un fare narrativo contemporaneo capace di scomporre la materia e ricomporla in un nuovo e coinvolgente immaginario.

Comunicato stampa

Dopo le esposizioni nel 2016 a Roma presso il Palazzo della Cancelleria e presso la galleria d’arte Edarcom Europa con un evento dedicato alle sole opere in smalti ceramici, a Bergen in occasione del Festival delle Giornate Anseatiche, nel 2017 a Venezia presso Palazzo Ferro Fini e a Thiene (VI) presso la Fondazione Villa Fabris, "La Storia della Querina" di Franco Fortunato verrà presentata presso i prestigiosi spazi della Mole Vanvitelliana di Ancona dal 5 al 13 settembre 2018.

Una storia antica torna a vivere grazie alla sapiente ricerca artistica ed alla profonda sensibilità che contraddistingue il Maestro Fortunato e che gli permette di attraversare i secoli con un fare narrativo contemporaneo capace di scomporre la materia e ricomporla in un nuovo e coinvolgente immaginario.

Franco Fortunato (Roma, 1946), grande appassionato di mare e storie di marineria, apprende le vicende della Gemma Querina e del suo equipaggio attraverso un libro edito dalla casa editrice Nutrimenti. Successivamente, grazie al materiale documentale offertogli dai discendenti della famiglia Querini, approfondisce la conoscenza di quest’avventura dai diari di Pietro Querini, navigatore e mercante di nobile famiglia veneziana. Questi, partito da Creta per le Fiandre alla fine d’aprile del 1431 al comando della caracca Gemma Querina, costruita dai maestri d’ascia cretesi, con un carico di Malvasia, spezie, cotone e altre preziose mercanzie di provenienza mediorientale, dopo numerose peripezie, tra cui il danneggiamento della chiglia e del timone, fece naufragio e l’equipaggio, dopo una lunga navigazione alla deriva su un’imbarcazione di soccorso, raggiunse le acque delle isole Lofoten in Norvegia, duecento chilometri oltre il Circolo Polare Artico. Tratti in salvo dai pescatori dell’isola di Røst, che nei diari vengono descritti come una comunità pura e generosa, Pietro Querini e i naufraghi superstiti furono loro ospiti per quelli che vengono definiti “100 giorni in paradiso”, per poi rientrare, attraverso un lungo viaggio via terra, a Venezia nell’ottobre del 1432.

A questa vicenda gli storici fanno risalire l’inizio del commercio dello stoccafisso e del baccalà dalla Norvegia all’Italia, paese a tutt’oggi consumatore di oltre il novanta per cento di questo specifico prodotto ittico. E proprio alla volontà dell'Accademia dello Stoccafisso all'Anconitana si deve la realizzazione di questa importante tappa della mostra presso la Mole come evento principale di una serie di conferenze e degustazioni dedicati allo stoccafisso.

L’esposizione è arricchita anche da un prezioso cortometraggio con la regia di Valentina Grossi, prodotto da CUT& Editing & More, recentemente acquisito dal canale culturale Rai Storia. Il video di circa venti minuti è stato costruito seguendo la cronologia della storia, utilizzando e rielaborando le immagini del Maestro con veri e propri movimenti di macchina, creando profondità e sfocature, tagli e sovrapposizioni che danno la possibilità ai vari elementi rappresentati di prendere vita fondendosi tra di loro in un’unica opera filmica.