Franco Mazzucchelli – Aria condizionata
In mostra un’installazione ad hoc per la galleria. Si tratta di sei elementi conici agganciati al soffitto, pieni di aria e liberi di movimento nello spazio, che colgono e travolgono la curiosità dello spettatore, che interagisce pienamente con l’opera stessa.
Comunicato stampa
La galleria Poleschi Arte inaugurerà la mostra Franco Mazzucchelli “Aria Condizionata”, giovedì 4 GIUGNO alle ore 18 nella prestigiosa sede di Milano, Foro Buonaparte 68. All’evento sarà presente l’artista che per l’occasione ha ideato un’installazione ad hoc per la galleria. Si tratta di sei elementi conici agganciati al soffitto, pieni di aria e liberi di movimento nello spazio, che colgono e travolgono la curiosità dello spettatore, che interagisce pienamente con l’opera stessa. Il concetto di interazione, appropriazione dell’opera d’arte è un punto cruciale della creazione “mazzucchelliana”, come testimoniano le opere degli anni ‘60 e ’70, rievocate parzialmente da quest’installazione.
Oltre all’installazione saranno presenti 40 lavori appartenenti alla serie della Bieca Decorazione (B.D.) iniziata nei primi anni 2000 e tutt’ora in essere.
Si tratta di opere gonfiate di aria, progettate per essere appese alla parete come quadri, in cui spicca il forte senso decorativo, un segno estetico da inserire nell’ambito del quotidiano, che può essere goduto come il resto delle cose che ci circondano. Tra installazione e opere B.D. si scorge un‘antitesi che rivela però una coscienziosa continuità dei contenuti. Infatti le installazioni, in modo particolare quelle degli anni 60/70, sono realizzate per innescare una relazione dinamica fra opera e luogo sociale dando largo spazio alla partecipazione dello spettatore, più che al lato estetico-cromatico dell’opera stessa. I D.B. invece sono realizzati per essere appesi alle pareti, per decorarle con forme e colori, creando così un godimento estetico. Al di là della decorazione, resta comunque innegabile il legame con il lavoro precedente; semplicemente si è socialmente evoluto con i tempi e con le esigenze dei fruitori moderni.
The Poleschi Art gallery will open the exhibition Franco Mazzucchelli "Air Conditioning", Thursday, June 4 at 6 PM, in Milan, Foro Buonaparte 68. To the event will be present the artist that for the occasion has created an installation ad hoc for the gallery. These six conical elements attached to the ceiling, filled with air and free to move in the space, that capture the curiosity of the viewer, which interacts with the work itself. The concept of interaction, appropriation of the art work is a crucial point of creation "mazzucchelliana", as evidenced by the works of the '60s and' 70s, partially evoked by this installation.
Besides the installation will present 40 works belonging to the series of Bieca Decorazione (BD), which began in the early 2000s and still in force.
These works are inflated with air, designed to be hung on the wall like paintings, which features the strong decorative sense, an aesthetic sign to be included as part of everyday life, which can be enjoyed as the rest of the things that surround us. Among the installation and B. D. works you can see an antithesis which reveals, however conscientious continuity of content. Indeed installation, especially those of the years 60/70, are designed to trigger a dynamic relationship between work and social place giving ample space to the participation of the viewer, rather than the aesthetic–chromatic side of the work itself. The D. B. instead are made to be hung on the walls, to decorate them with shapes and colors, thereby creating an aesthetic enjoyment. Beyond the decoration, it is still undeniable link with the previous work; it is simply socially evolved with the times and the needs of contemporary users.
Franco Mazzucchelli nasce a Milano, il 24 gennaio 1939.
Dopo aver conseguito la maturità artistica, egli ottiene il diploma di scultura e pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera.
Dal 1966 inizia per Mazzucchelli la carriera nel mondo dell’insegnamento: dal 1966 egli diventa professore di ruolo al Liceo Artistico e alla cattedra di Uso e tecnologia delle arenarie e dei materiali sintetici. Nell’ambito delle docenze nella ricerca, sperimentazione e progettazione dell’ ambiente, Mazzucchelli di adopra per il corso di “coordinatore di immagine per la distribuzione commerciale” a Brera, nel 1986; successivamente, nel 1995, presso l'Istituto Europeo del Design, con il seminario sulle strutture gonfiabili. Dal 1992 Mazzucchelli è stato eletto nel Consiglio di amministrazione dell’Accademia di Belle Arti di Brera e della Fondazione Lombardi e Croce.
Parallelamente all’attività d’insegnante, Franco Mazzucchelli ha sempre affiancato la propria attività d’artista che segue con particolare attiguità le coordinate del clima culturale contemporaneo, analizzando il problema dello spazio e della sua agibilità in senso allargato. Sono distinguibili cinque fasi nel percorso artistico di Mazzucchelli. Gli Abbandoni, strutture gonfiabili in PVC, lasciate in luoghi pubblici, sono ideate per interagire con la gente, sostituite poi con gli A. To A. Con le Sostituzioni la natura artificiale dell’opera ribalta, invece, la normale fruibilità di un interno obbligando le persone a rimediare e reinventare lo spazio domestico e la sua agibilità. Le Riappropriazioni della metà degli anni Settanta ripropongono, all’esterno, la problematica delle Sostituzioni, favorendo la riscoperta dei luoghi pubblici perché siano vissuti a partire da angolature inedite. In modo analogo le numerose scenografie teatrali di Mazzucchelli, partendo dall’illusorietà della rappresentazione, giocano, favorite dal fascino sintetico dei materiali plastici, sul rapporto di ambiguità tra dentro e fuori, tra natura ed artifizio. Oggi, Franco Mazzucchelli si dedica alla BD, Bieca Decorazione, creazione di oggetti per uso domestico, in scala ridotta, ma che riprende la tecnica del gonfiabile tradizionale.
Franco Mazzucchelli was born in Milan, January 24, 1939.
After receiving his artistic maturity, he obtained a diploma in sculpture and painting at the Academy of Fine Arts of Brera.
From 1966 begins to Mazzucchelli his career in teaching: from 1966 he became full professor at the Art School and the chair of technology and use of sandstone and synthetic materials.
In the 1986 Mazzucchelli works for the course "coordinator image for commercial distribution" in Brera, later, in 1995, work in the European Institute of Design, with the seminar on the inflatable structures. Since 1992, Mazzucchelli has been elected to the Board of Directors of the Academy of Fine Arts of Brera and the Foundation Lombardi and Cross.
In parallel to the teacher, Franco Mazzucchelli has always supported its activities as an artist who takes particular adjacency coordinates of contemporary cultural climate, analyzing the problem of space and its viability in a broad sense.
Are distinguishable five steps in the artistic development Mazzucchelli. The Abandon, inflatable structures in PVC, left in public places, are designed to interact with people, then replaced with A. To A. With Substitutions the artificial nature of the work and turn, instead, the usability of a normal internal forcing people to remedy and reinvent the domestic space and its practicability.
The re-appropriations of the mid-seventies reproduce, outside, the problem of Substitutions, favoring the rediscovery of public places because they lived from unusual angles. Today, Franco Mazzucchelli is dedicated to BD, Bieca Decoration, creating of objects for domestic use, on a small scale, but which incorporates the technique of traditional inflatable.