Franco Mello – Innesti
Il designer genovese di fama internazionale Franco Mello, classe 1945, considerato uno dei protagonisti della storia del design, presenta una serie di lavori nuovi, prodotti in occasione della personale di Salerno, accanto ad alcuni ormai considerati di culto.
Comunicato stampa
La Galleria Paola Verrengia inaugura domenica 17 dicembre alle ore 11.30 il progetto espositivo “Innesti, Franco Mello tra arti e design”.
Il designer genovese di fama internazionale Franco Mello, classe 1945, considerato uno dei protagonisti della storia del design, presenta una serie di lavori nuovi, prodotti in occasione della personale di Salerno, accanto ad alcuni ormai considerati di culto. Così il meraviglioso mondo di Mello, sempre in bilico tra arti e design, prende forma e colore negli spazi della galleria.
A pochi mesi di distanza dal progetto napoletano alla Fondazione Plart (marzo/giugno 2017, che conferma la collaborazione della galleria Paola Verrengia con lo spazio di Maria Pia Incutti), Franco Mello propone un nuovo sguardo sulla sua ricca e articolata attività creativa. A partire dagli anni Settanta l’artista ha sperimentato forme, tecniche e materiali diversi ridisegnando completamente l’arredo domestico in chiave pop. Ma il suo pantagruelico talento si è espresso anche nell’ideazione e realizzazione di libri d’artista, cataloghi e riviste d’arte.
Per la galleria Paola Verrengia ha realizzato una serie di nuovi oggetti in ceramica – candelabri, vulcani, meteoriti - in collaborazione con il ceramista di Vietri sul Mare Antonio D’Acunto. Inoltre, per la prima volta, verranno esposti gli “Innesti”, da cui il titolo della personale, opere inedite realizzate da Mello insieme al pittore Filippo Ape. Francesco Poli nel catalogo che documenta gli “Innesti” scrive: «Sono configurazioni rocciose e montagne dipinte con fondali di cieli blu e tramonti aranciati» alle quali si accompagnano «sculture collocate in modo da creare singolari creazioni di contrappunto con i quadri». Sarà inoltre proiettato un video che mostra uno dei tre esempi ancora esistenti di linotype con la quale sono stati battuti i testi del catalogo di cui alcune copie contengono un’incisione di Giuditta Mello, figlia dell’autore.
In mostra anche una selezione di gioielli ideati da Franco Mello nel 2013 con Mauro Bonafede e Susanna Besio Tosco, tratti dalla collezione Sfioro e il Cactus Radiant - presentato recentemente alla Frieze Week di Londra (2017) - il noto appendiabiti in poliuretano espanso progettato nel 1972 insieme a Guido Drocco per l’azienda Gufram, una vera e propria scultura funzionale messa in produzione più volte dall’azienda piemontese in diverse varianti e in edizione limitata con il risultato, ogni volta, di andare “Sold Out”. Ma oltre a proporre l’ultima versione del cactus, Mello, operando una sorta di revival, esporrà anche il primo prototipo di Cactus realizzato nel 1968.
Franco Mello nato a Genova nel 1945, vive e lavora a Torino. La sua progettualità ruota da sempre intorno all’idea del gioco e allo smontaggio dei meccanismi creativi. Lavora nel campo del design, editoria e arte. Si è occupato della revisione di libri sull'arte e cataloghi di design e poster per numerosi artisti dall'Arte Povera alla Transavanguardia, tra i quali Piero Manzoni, Giulio Paolini, Giuseppe Peone, Alberto Burri, Yves Klein, Bridget Riley e Pinot Gallizio. Ha partecipato ad importanti manifestazioni sul design come The New Domestic Landscape al Moma, Creativitalia a Tokio, Un’ avventura Internazionale al Castello di Rivoli, The Theater of Italian Creativity a New York.