Franco Rognoni – Racconti di dame e gentiluomini
L’esposizione, con una quarantina di opere, si concentra sugli indimenticabili personaggi dipinti dall’artista.
Comunicato stampa
L'associazione ETERIA è lieta di ospitare presso il Palazzo Bertazzoli di Bagnolo Mella, in provincia di Brescia, la mostra di Franco Rognoni (Milano, 1913-1999), "Racconti di dame e gentiluomini", a cura di Vera Agosti, in collaborazione con la Galleria B&B Arte di Canneto sull'Oglio, in provincia di Mantova, e l'Archivio Rognoni.
L'esposizione, con una quarantina di opere, si concentra sugli indimenticabili personaggi dipinti dall'artista. Ora ritratti introspettivi, vere e proprie analisi psicologiche condotte in punta di pennello, con un'ironia bonaria, più o meno marcata (Il contabile, anni '70; Il pendolare, 1973; Madame B.,1987); ora rappresentazioni corali dell'andare brulicante delle città, con il moltiplicarsi dei punti di vista e delle prospettive e la descrizione della solitudine contemporanea (Città, 1970). Storie che ci parlano dell'uomo, con i suoi difetti e le sue debolezze, accolte con amorevole comprensione e uno sguardo spesso ludico e divertito.
La linea sinuosa del maestro ricorda quella di Osvaldo Licini, uno dei pochi artisti italiani a colpire la sua immaginazione, insieme a Mario Sironi negli anni giovanili. Ma sono soprattutto gli stranieri a cui guarda, con uno spirito e un respiro europeo. Le forme e certi personaggi di Pablo Picasso, le pennellate alla Henri Matisse, la poesia e gli amanti che si alzano in cielo di Marc Chagall, il sarcasmo feroce di George Grosz, Otto Dix e Max Beckmann... Rognoni reinventa tutte queste suggestioni per creare un suo stile personalissimo. Restando lontano dalla grande polemica italiana tra figurazione e astrazione, spazia volando leggero tra Lirismo, Espressionismo, Surrealismo, Astrazione, Informale... mutando il registro a seconda del lavoro da realizzare.
Emblematica della sua produzione è la serie degli Interni/Esterni. Con poche linee, l’artista ritaglia in più campiture il quadro, rappresentando l’ambiente privato di un’abitazione e la strada con il mondo in movimento.