Fresh Engine

Informazioni Evento

Luogo
GIUSEPPE VENIERO PROJECT
Piazza Cassa di Risparmio 22 , Palermo, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
27/01/2024

ore 18

Curatori
Marcello Carriero
Generi
arte contemporanea, collettiva

Da un’idea del Docente dell’Accademia di Belle Arti di Palermo Fulvio Di Piazza e dal suo Cultore della Materia Roberto Orlando il progetto espositivo vede ancuni dei suoi studenti coinvolti nello sviluppo di opere inedite.

Comunicato stampa

La Giuseppe Veniero Project è lieto di invitarvi alla mostra collettiva FRESH ENGINE / VENIERO PROJECT ROOM di Alice Chisari, Salvatore Alessandro Ficano e Anastasia Slavinski a cura di Marcello Carriero.

Da un Idea del Docente dell'Accademia di Belle Arti di Palermo Fulvio Di Piazza e dal suo Cultore della Materia Roberto Orlando il progetto espositivo vede ancuni dei suoi studenti coinvolti nello sviluppo di opere inedite e, per alcuni di loro, la prima esperienza espositiva, a tal proposito il Curatore e Docente Marcello Carriero scrive:

«Ho sempre risposto con entusiasmo alle iniziative della scuola di pittura dell’Accademia di Palermo, in particolare quelle proposte da Fulvio di Piazza. La sua conduzione è infatti fluida e determinata, attenta alle derive virtuose e agli sconfinamenti imprevisti. Forse sono proprio queste derive e sconfinamenti a provocare le situazioni che mettono in discussione lo stile che penetra inevitabilmente il lavoro dell’allievo nel momento in cui è mostrato dal maestro sottoforma di insegnamento di una così antica disciplina. Per questo motivo ogni digressione da una maniera, ogni eversione da un metodo, indicano quanto il setaccio delle interpretazioni personali sia il mezzo che rigenera e rinnova. Ecco, quindi, questa prima mostra che dà il via a un meccanismo fresco che si aziona nella stanza progettuale di Veniero. Cosa produce allora il motore della freschezza se non delle novità? Come insegnante in questa accademia ho visto avvicendarsi generazioni di studenti e giovani pittori, ciascuno portatore del proprio immaginario, ciascuno a suo modo spaurito dall’esordio in una esposizione, tutti, e dico tutti, entusiasti di incontrare lo sguardo del pubblico. Più che una verifica del proprio operato, la mostra infatti avvia una nuova condizione del fare, un fare non più tutelato dalla vigilanza del docente, dove il lavoro era una sembianza del processo di formazione, la mostra segna la definitiva uscita dalla treccia dei tentativi, un punto di non ritorno.»

La mostra sarà visitabile fino al 2 marzo 2024 su appuntamento.

Par maggiori informazioni inviare una mail a [email protected]

 

Alice Chisari nasce a Catania nel 1999. Da sempre interessata alle arti visive, nel 2018 si iscrive presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo conseguendo la laurea triennale nel corso di pittura. Nella stessa istituzione prosegue gli studi pittorici frequentando il biennio specialistico (prossimo al termine). La sua ricerca artistica verte sui temi della distorsione e della memoria, presentando dei soggetti alterati e deformati, frutto di una realtà immaginifica che si incontra/scontra con la memoria. L’artista si avvale di superfici pittoriche non convenzionali, ricorre a materiali industriali (come polistirolo e lastre ondulate in PVC) per accentuare e amplificare il concetto di distorsione. Nella sua ricerca è centrale anche l’aspetto ludico assunto dalle figure: in parte rappresentano il ricordo di infanzia, ma irriverentemente giocano con la condizione attuale dell’essere umano: frammentata e dilaniata.

Salvatore Alessandro Ficano (Cefalù, Italia 1999). Ha conseguito il diploma accademico di primo livello presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo nel 2022. Attualmente è studente del corso di Pittura del biennio specialistico della stessa accademia. Lavora con gli strumenti tradizionali della pittura cercando le connessioni fra i corpi che abitano il mondo, allo scopo di costruire organismi che tendono verso la vita. Vive e lavora a Palermo, dove partecipa attivamente alla vita artistica giovanile e de emergente della città. Nel 2023 espone le sue opere pittoriche nella sua prima mostra personale presso l’artist run space “La Siringe” e successivamente in una collettiva da “Parentesi Tonde” e adesso i suoi lavori verranno esposti all’interno dello spazio di “Giuseppe Veniero Project” a Palermo.

Anastasia Slavinski è nata a Vernon, Normandia (FR). Consegue la maturità classica ad Alençon e a Rouen inizia l'Accademia di Belle Arti (Esadhar). Oggi frequesta il Biennio di Pittura presso Accademia di Belle Arti di Palermo. La sua riceca narrativa collega momenti della sua vita personale e una palette di colori quasi onirica, creando dubbi ed incertezze sulle scene rappresentate sulla tela. Lo spettatore è testimone di un momento intimo, sentendosi al medesimo tempo invitato a prenderne parte.

Giuseppe Veniero Project Lo spazio “Giuseppe Veniero Project” nasce dalla volontà di Giuseppe Veniero, classe 1972, di creare un salotto culturale nel pieno centro di Palermo dove si parli di arte contemporanea non solo attraverso le mostre, ma anche con laboratori, workshop, e lectures.

“Appartengo a una famiglia che fa imprenditoria da tre generazioni – afferma Veniero – e mi sono avvicinato all’arte grazie ad alcuni amici che hanno fondato un’associazione culturale, Ars Mediterranea, che si occupa di arte contemporanea a Palermo -più precisamente presso la GAM (Galleria d’Arte Moderna)- e di cui sono entrato a far parte poco dopo la sua fondazione. Lo spazio nasce dall’idea di realizzare eventi che rispecchino la mia idea di arte contemporanea e che, mi auguro, possano incontrare il gusto del pubblico”.