Fritz Haeg – Salmon Creek Farm
La mostra si propone di costituire un percorso narrativo che ripercorre la storia del progetto artistico Salmon Creek Farm in dialogo con il pensiero e l’opera di Gianfranco Baruchello, dopo quindici anni dal loro primo incontro.
Comunicato stampa
La Fondazione Baruchello conclude la programmazione del 2024 mercoledì 18 dicembre con la mostra Fritz Haeg. Salmon Creek Farm (2014–2024) all’interno del progetto 3x3x3, una serie di tre mostre, con tre artisti, in dialogo con tre opere di Gianfranco Baruchello.
La mostra si propone di costituire un percorso narrativo che ripercorre la storia del progetto artistico Salmon Creek Farm in dialogo con il pensiero e l’opera di Gianfranco Baruchello, dopo quindici anni dal loro primo incontro. Di Baruchello saranno presenti una selezione di documenti e un manifesto relativi al progetto Agricola Cornelia S.p.A.
La dimensione narrativa della mostra, attraverso un racconto in più fasi che accompagna episodi e aspetti di Salmon Creek Farm (video, oggetti, materiali organici, interviste), è presente come un carattere fondamentale: il racconto orale, la scrittura, la vita nel luogo, situazioni che cambiano attraverso dettagli discreti.
Attraverso l’esperienza artistica comunitaria di Salmon Creek Farm, la mostra intende esplorare la relazione tra arte, natura, coltivazione e agricoltura.
Salmon Creek Farm nasce come una comune negli anni Settanta, nel territorio della Mendocino Coast, California: un appezzamento di terra di 33 acri, immerso in una foresta di sequoie di seconda generazione. Rinata nel 2014, grazie al lavoro di Fritz Haeg e della comunità che si è creata nel corso degli anni, oggi incarna “una specie di ibrido queer-fattoria-santuario-scuola” per sperimentare nel lungo termine uno stile di vita essenziale, sostenibile e autosufficiente.
Il progetto di Haeg è un’occasione per riflettere sul rapporto tra arte, natura e comunità mettendo in questione, con un approccio dialogico, la concezione stessa di natura ed ecologia e informando la pratica della coltivazione, dell’agricoltura e dell’abitare con una dimensione della cura molto radicata nel pensiero dell’artista. “Penso sia bellissimo che l’essenza della pratica di un artista possa essere stabilirsi su un pezzo di terreno e accettare tutto ciò che accade, entrare in una relazione profonda con la terra e prendersi cura delle persone, delle abitazioni, delle piante e degli alberi. Tutti possono semplicemente produrre oggetti, ma prendersene cura e conservarli nel tempo è tutta un’altra cosa, spesso impercettibile”.
L' esposizione presenta sei video realizzati dall’artista nel 2018 e nel 2024 all’interno degli spazi di Salmon Creek Farm che offrono uno spaccato dell’evoluzione del progetto comunitario e abitativo in due fasi della sua realizzazione, insieme ad un’intervista all’artista condotta in occasione della mostra da Carla Subrizi e Marcella Muraca, con la collaborazione di Virginia Singer.
Sono poi presentati materiali eterogenei: dai semi ai disegni e alle fotografie, provenienti dall’archivio dell’artista a testimonianza delle attività di Salmon Creek Farm.
Fritz Haeg
Fritz Haeg (Los Angeles, 1969), artista, designer, architetto e attivista californiano, adotta un approccio partecipativo e multidisciplinare che fonde arte, architettura ed ecologia. Tra i diversi progetti che rispecchiano il forte impegno verso la comunità e la trasformazione sociale si possono citare i progetti “The Garden” (2004), “Edible Estates” (2005–in corso), “Animal Estates” (2008–2010), installazioni ambientali che esplorano questioni della coabitazione tra specie, dell’interazione tra uomo e natura e della percezione dell’ambiente urbano.