g.olmo stuppia – Do not waste tears on Clams
Il progetto site specific di g. olmo stuppia (Milano, 1991) per Gelateria Sogni di Ghiaccio approfondisce la relazione tra intensità, gesto e memoria.
Comunicato stampa
Do not waste tears on Clams
g.olmo stuppia
solo show
opening 23.02.2018 h.19:00
23.02-01.03.2018
aperto su appuntamento/by appointment
ITA
Il progetto site specific di g. olmo stuppia (Milano, 1991) per Gelateria Sogni di Ghiaccio approfondisce la relazione tra intensità, gesto e memoria. Do not waste tears on Clams fa uso della sintesi espositiva per spezzare l’aspetto fascinoso del clima artistico italiano e ritornare a fare dell’essere vivente un essere simbolico; trasforma la digitalità per far emergere la “bellezza”, affinché non tutta la contemplazione sia un trastullo borghese, ma attenzione all’alterità. Dalle Cassette MiniDV sino alla “scultura espansa” Do not waste tears on Clams, propone un comportamento scultoreo come forma: si prefigge di utilizzare lo spazio architettonico del project space come funzione estetica, scomponendolo e impartendogli una diversa grammatica legata all’intensità della fruizione.
ENG
g. olmo stuppia’s site specific project conceived for Gelateria Sogni di Ghiaccio underlines the relationship between intensity, gesture and memory. Do not waste tears on Clams uses the synthesis of the space exhibition to break the Italian artistic fascinating aspect with the aim to turn the human being into a symbolic figure. Converting the digital to let the “beauty"emerges where the contemplation highlights the diversity and not a bourgeois pastime. From the video tape MiniDV to the the sculpture as expanded field, Do not waste tears on Clams offers a sculptural behavior as a form: it is intended to use the architectural project space environment as an aesthetic function, splitting it and giving it a different grammar related to the spatial perception intensity.