Gabriele Di Matteo – Looking for the monochrome

Informazioni Evento

Luogo
ANNARUMMA
Via Partenope 1, 80121, Napoli, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
27/01/2019

ore 11

Artisti
Gabriele Di Matteo
Generi
arte contemporanea, personale

Per Gabriele Di Matteo, la pittura è una delle espressioni possibili di un percorso situazionista: un oggetto in riformulazione.

Comunicato stampa

Per Gabriele Di Matteo, la pittura è una delle espressioni possibili di un percorso situazionista: un oggetto in riformulazione. La pittura non è rifiutata nella sua materialità ma piuttosto considerata come un elemento di linguaggio transitorio, una collezione di immagini e di rappresentazioni. La pittura si afferma anche come il suo stesso contrario, un agglomerato di materia che ricopre le immagini del passato. È un pretesto per evidenziare storie personali che diventano un progetto di messa in relazione tra aneddoti. Mettersi alla ricerca del monocromo è una sfida situazionista. Rinunciare alla pittura come argomento per farne un’oggetto di spostamento produce una ricerca influita dalle pratiche concettuali, con riferimenti letterari e filosofici.
Come fa un limone di Sorrento a mettere un termine ad un'esperienza artistica?
Durante un soggiorno sull'isola di Capri, nella villa del suo gallerista napoletano Lucio Amelio, Joseph Beuys crea l'opera “Capri Battery”, un progetto umoristico, associazione di un limone e una lampadina elettrica, gesto ecologico sottolineando che qui l'uso del limone ci ricorda che l'energia ha la sua fonte nella natura stessa. Gabriele Di Matteo mobilizza questo legame al simbolo del limone sia come gesto di riferimento che come ultima unione dell'aneddoto relativo alla Storia dell'Arte e della pratica nel presente.
L'oggetto, ribelle all'idea e ai principi dell'arte concettuale interferisce a volte con la volontà dell'artista. I monocromi gialli, che dovrebbero diffondere il loro calore nello spazio della galleria, sono in pausa. Interviene un limone… un limone carico di energia solare. Il punto morto concettuale causato dall’intervento di un oggetto nel dispositivo del lavoro è la risposta al problema dell’efficienza dello scopo ... quando tutto confluisce coerentemente verso una soluzione confortevole.
Non-produttiva quindi non inquinante, la monocromia è ostacolata nella sua dimensione produttivistica. In crisi, si unisce agli scherzi che solo aneddoti personali rendono possibile spiegare. Senza il loro intervento, l'arte non avrebbe più un contesto, non ci sarebbero più storie. La storia ufficiale viene così ridicolizzata per celebrare la vita dell’arte
I monocromi di Gabriele Di Matteo sono delle dichiarazioni politiche. Affermano la riconciliazione tra la forma e il significato nascosto.

Mario-Théo Coppola