Gabriele Silli – Martello-Fiore op. 15-18
Mostra personale di Gabriele Silli, dal titolo “Martello-Fiore op.15-18”, che raccoglie l’ultimo corpus di opere dell’artista.
Comunicato stampa
Venerdì 7 Dicembre inaugura alle ore 19.00 la mostra personale di Gabriele Silli, dal titolo “Martello-Fiore op.15-18”, che raccoglie l'ultimo corpus di opere dell'artista.
I lavori in mostra sono frutto degli ultimi anni di ricerca e sono il risultato di una sperimentazione sui materiali come opera di trasformazione e stigmatizzazione. Così, carta, resine, detriti, oggetti trovati, materiali plastici e organici risultano trasfigurati in composizioni che si stagliano a tutto tondo nello spazio o fuoriescono dalle pareti come grosse escrescenze cristallizzate. La loro presenza scultorea si gioca sull'ambiguità del materiale in termini di consistenza, peso, misura.
La mostra, allestita in uno spazio attualmente in disuso del quartiere Pigneto a Roma, si sviluppa in due ambienti che rendono il percorso espositivo caratterizzato da due momenti distinti: uno luminoso al piano terra e l'altro di esplorazione e cavernicolo negli ambienti sotterranei.
Il giorno di inaugurazione la mostra sarà lo scenario della performance Martello-fiore 2018 o "della potenza", con la presenza dello strongman Emanuele Greco protagonista di un'azione distruttivo-propiziatoria.
La mostra è promossa da Pietroarco Franchetti e curata da Giuliana Benassi.
La mostra sarà aperta fino a giovedì 20 dicembre, tutta la settimana su appuntamento. Orari di apertura dal giovedì alla domenica, dalle 19.00 alle 21.00.
contatti:
t. +39 3331230817
e. [email protected]
Gabriele Silli
(Roma 1982, vive e lavora a Roma)
Si è laureato in Filosofia presso l'Università di Roma "La Sapienza" nel 2009. Dal 2004 è parte del collettivo artistico MASTEQUOIA con Giacomo Sponzilli e Carlo Gabriele Tribbioli. Le sue opere, in solo e con il collettivo, sono state esposte presso: Cité Internationale des Arts, Parigi; Museo del Novecento, Milano; PAC-Padiglione d'Arte Contemporanea, Milano; Via Farini/DOCVA, Milano; OCAT, Shanghai; Museo Villa Croce, Genova; Galleria Lia Rumma, Napoli; Fondazione Baruchello, Roma; Aaran Art Gallery, Tehran. Fra le sue personali ricordiamo Esercizi di Accanimento Ottativo-Digitali, Federica Schiavo Gallery, Roma 2014; Mastequoia op. 09-13, Via Farini/DOCVA, Milano e Federica Schiavo Gallery, Roma 2014; Forms of the Rock in a night-hymn, Galleria Otto Zoo, Milano 2011. Nel 2012 (con MASTEQUOIA) ha vinto il Premio Lo Schermo dell'Arte Film Festival di Firenze e nel 2008 è stato in residenza presso The Italian Cultural Institute of Budapest.