Gabriele Zabelli – Giochi riflessi
Le fotografie di Gabriele Zabelli vivono dell’impossibilità di ridurle con le parole. In questo progetto – scatti raccolti tra il 2010 e il 2011 – l’artista si misura attraverso il gioco del riflesso.
Comunicato stampa
Giochi riflessi: giovane progetto artistico in mostra
Le fotografie di Gabriele Zabelli esposte a Castiglione delle Stiviere con la presentazione del suo nuovo libro
Sabato 3 marzo, dalle ore 18, sarà inaugurata la mostra Giochi riflessi di Gabriele Zabelli, presso la libreria M.R. Libro di Castiglione delle Stiviere (Mn), in Via Garibaldi 6. Giochi riflessi è il nome del progetto fotografico dal quale è nata anche la pubblicazione di un libro, con il titolo anch’esso di Giochi riflessi, per la casa editrice bresciana Casa di Marrani. L’esposizione e il libro sono stati curati dagli scrittori Paolo Capelletti e Fabrizio Migliorati, che si occuperanno di presentare l’inaugurazione del 3 marzo in compagnia dell’artista.
Gabriele Zabelli (www.gabrielezabelli.net) è un fotografo bresciano, residente a Montichiari, che a 29 anni ha già alle spalle alcune personali (Verticale, Venezia in mostra prima a Botticino, Bs nel 2009 e poi a Castiglione d/s, Mn nel 2010 e In un mondo riconosco... in mostra, con relativo libro d’artista, a Bagnolo Mella, Bs nel 2010). Giochi riflessi è un progetto che raccoglie scatti eseguiti tra il 2009 e il 2011 accomunati dal tema del riflesso, appunto, e della trasparenza. L’occhio fotografico si posa laddove le forme si incontrano e si incrociano grazie a un vetro che in parte le filtra e in parte le respinge, rimandandole a noi. Tra l’occhio e i riflessi il gioco è immediato e, tuttavia, infinito, sempre ripetibile e sempre nuovo.
Giochi riflessi è un’esposizione ma è anche un libro, in uscita a febbraio per Casa di Marrani (www.casadimarrani.it), associazione culturale e casa editrice di Gussago (Bs). Il libro raccoglie le fotografie che compongono la mostra ed è arricchito da due testi narrativi dei curatori del volume, Paolo Capelletti e Fabrizio Migliorati.
Paolo Capelletti (28 anni) è nato a Brescia, è laureato in Filosofia e nel 2012 ha pubblicato un volume, per la casa editrice Scriptaweb, dal titolo Violenza della libertà.
Fabrizio Migliorati (28 anni) è nato a Montichiari (Bs), è laureato in Storia dell’Arte e sta conseguendo un dottorato in Filosofia all’Università di Lione. È il direttore della Civica Raccolta d’Arte di Medole (Mn).
Questo è un estratto dalla premessa al libro, a firma proprio di Capelletti e Migliorati: "Ci sono tentativi di raccontare le immagini e di farlo attraverso parole che puntano all’esaustività. Ci sono tentativi che prescindono dalle immagini ed altri che scendono da queste per raccoglierle in momenti comprensibili. Ma queste fotografie di Gabriele Zabelli non possono essere esaurite, non vogliono esserlo. Si potrebbero spendere frasi sulla questione della visione attraverso la potenza della trasparenza, oppure intessere discorsi invitando l’occhio dello spettatore a collocarsi dove tutte le linee si incontrano, al culmine dell’illusione di vedere veramente ogni fotografia. Ma sarebbe l’illusione, appunto, ad attendere il nostro intento, erigendo come unica possibile consolazione che avvicinarsi a queste fotografie si rivela compito arduo, fortunatamente interminabile. E non resta allora che prenderle per risonanza, per sognare contrappunti che toccano, liminalmente, occasionalmente, istanti delle apparenze."
Il 3 marzo, in occasione dell’apertura della mostra, sarà dunque presentato il libro e sarà possibile acquistarlo.