Gabriels – Mondogabriels

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO CASALI
Piazza Signorelli 9, Cortona, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
12/12/2015

ore 16

Artisti
Gabriels
Curatori
Daniele Brocchi
Generi
arte contemporanea, personale

Mostra d’arte contemporanea “Mondogabriels”.

Comunicato stampa

Cos’è il C:R:A:T:EC:

C.R.A.T.E.C. è l'acronimo di Centro Ricerca Arte Turismo e Cultura. E' un' Associazione di promozione sociale che si occupa in particolar modo di turismo e cultura privilegiando il settore dell’arte contemporanea. I soci fondatori sono persone specializzate nelle discipline di riferimento ed impegnati professionalmente in più ambiti. La mission è la valorizzazione e la promozione oltre che del territorio, dei giovani che svolgono attività artistiche e culturali.
Mostre, conferenze, ricerche, informazione ai soci, fanno parte dell'operatività dell'Associazione che pur essendo nata da pochi anni ha già organizzato eventi di qualità.

Info: tel 3343359417 [email protected]
Facebook CRATEC.
Via G. Severini , 111
Cortona Ar 52055

Cenni storici di Palazzo Casali

Palazzo Casali è una delle costruzioni architettoniche più importanti della città di Cortona. Il palazzo fu edificato nel corso del XIII secolo e fu residenza della famiglia Casali che dal 1325 resse la signoria della città di Cortona. Tra i personaggi più celebri del casato ricordiamo Uguccio che cacciò gli usurpatori aretini nel 1261 periodo di guerre intestine tra Guelfi e Ghibellini. La signoria dei Casali durò fino al 1409 quando gli eserciti di Ladislao re di Napoli appena impadronitisi della città saccheggiarono il palazzo che fu confiscato insieme agli altri beni mobili e immobili della famiglia. Nel 1411 Ladislao cedette Cortona alla Repubblica fiorentina, i cui commissari apportarono un'ampia serie di modifiche al palazzo adeguandolo ai gusti architettonici fiorentini del XV secolo. Alla fine del rinascimento il palazzo assunse l'aspetto attuale: infatti nei primi anni del seicento furono rinnovate le facciate e la parte anteriore su progetto di Filippo Berrettini, la parte esterna verso via Casali invece non ebbe grandi trasformazioni. Per l'assetto interno non ci sono state modifiche di grande portata se non per adattare i locali alle progressive rinnovate esigenze degli ospiti. Dal 1531 i commissari, non più della Repubblica ma del governo prima mediceo e poi lorenese, lasciarono traccia della loro presenza nella lunga serie di stemmi collocati sul fianco verso via Casali e nell'atrio del cortile interno.
Nel 1727 nasce l'Accademia Etrusca e il Granduca di Toscana Giangastone de' Medici concesse in uso alcuni locali dell'ultimo piano del palazzo. I lavori cui gli ambienti furono sottoposti consentirono il sorgere del museo e della biblioteca. All'interno dell'edificio nel frattempo continuava ad esistere il teatro, ricostruito dopo l'incidente del 1511 e rinnovato nel 1666 dall'Accademia degli Uniti, rimasto in uso fino a metà ottocento, fino a quando fu costruito il Teatro Signorelli nel luogo in cui sorgeva la chiesa di S. Andrea.
Con la fine del dominio prima mediceo poi lorenese il palazzo cessò le sue funzioni di rappresentanza governativa. Progressivamente durante il secolo scorso il palazzo ha perso la sua funzione di sede di pubblici uffici per diventare sempre più centro di sola cultura con il potenziamento e il rinnovo del museo dell’Accademia Etrusca – Maec. Infine nell'ultimo decennio la volontà di incrementare le collezioni con il deposito dei materiali provenienti dagli scavi più recenti del territorio cortonese e di altri materiali di origine più locale, fa di questo museo uno dei più importanti d’Italia e del mondo per la civiltà etrusca.