Gaetano Orazio – Periferie dell’anima
“Periferie dell’anima” è il titolo che indica l’ampiezza d’analisi della propria sfera emozionale e intellettuale, un luogo ideale dove l’incontro tra espressioni d’arte e le passioni possono far emergere situazioni particolarmente costruttive senza dover per questo abusare dei luoghi comuni tipici del complesso mondo dell’arte.
Comunicato stampa
Si articolerà su tre giorni il nuovo evento artistico-culturale organizzato dall’assessorato alla cultura del Comune di Arcore, curato da Alberto Moioli e incentrato su un nuovo modo di fare arte. “Periferie dell’anima” è il titolo che indica l’ampiezza d’analisi della propria sfera emozionale e intellettuale, un luogo ideale dove l’incontro tra espressioni d’arte e le passioni possono far emergere situazioni particolarmente costruttive senza dover per questo abusare dei luoghi comuni tipici del complesso mondo dell’arte. Ad Arcore si svolgerà questa particolare manifestazione all’interno della quale si alterneranno le note avvolgenti di Vincenzo Zitello con le opere coinvolgenti di Gaetano Orazio, il tutto confezionato in una nuova “opera” editoriale di Alberto Casiraghy. Alberto Moioli sarà il traid d’union dell’intero evento dove l’armonia tra musica, pittura e poesia sarà l’asse portante attraverso il quale emergeranno le vere eccellenze, la passione e l’amicizia.
Il pubblico che interverrà sarà senza dubbio il fulcro protagonista della manifestazione coinvolto in prima persona a fianco degli artisti.