Gaetano Pesce – Cinque tecniche col vetro
L’esposizione, per lo spirito indagatore e la volontà narrativa volta a testimoniare un’importante fase creativa dell’architetto e designer, si focalizza in modo esaustivo sul suo linguaggio espressivo, mostrando come nel plasmare il vetro egli sappia coniugare al meglio, con risultati inaspettati e giocosi, la sua eccezionale sensibilità formale con l’“intemperanza” di un materiale straordinario.
Comunicato stampa
Nel corso della sua lunga carriera di architetto, scultore e designer Gaetano Pesce ha sperimentato con risultati straordinari le molteplici possibilità di lavorazione di ogni materiale, con particolare passione anche per la fabbricazione del vetro, addirittura inventando una propria tecnica, assai interessante per i risultati davvero originali che con essa si possono ottenere. Ma molte altre sono le tecniche che Pesce sperimenta nella sua continua ricerca di soluzioni formali e funzionali del tutto originali, come quelle presentate appunto nello spazio delle ex Conterie. Accanto a questi vetri così straordinariamente preziosi si potranno ammirare opere realizzate con le tecniche Pastis, Joliette, Vieux Port, Pâte de Verre, Plage, dove la tradizione è da lui rielaborata in chiave contemporanea. L’esposizione, per lo spirito indagatore e la volontà narrativa volta a testimoniare un’importante fase creativa dell’architetto e designer, si focalizza in modo esaustivo sul suo linguaggio espressivo, mostrando come nel plasmare il vetro egli sappia coniugare al meglio, con risultati inaspettati e giocosi, la sua eccezionale sensibilità formale con l’“intemperanza” di un materiale straordinario. A cura di Gabriella Belli, Chiara Squarcina e Francoise Guichon