Gaetano Previati (1852-1920) – La Passione

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO DIOCESANO
Corso Di Porta Ticinese 95, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da martedì a domenica dalle 10 alle 18. Chiuso lunedì (eccetto festivi)
La biglietteria chiude alle ore 17.30

Vernissage
19/02/2018

su invito

Biglietti

Biglietti (Museo Diocesano + mostra + Museo di Sant’Eustorgio + Cappella Portinari + Cimitero paleocristiano) Intero: 10 euro Ridotto individuale: 8 euro Ridotto scuole e oratori: 6 euro Biglietto Museo Diocesano + mostra Intero: 8 euro Ridotto individuale: 6 euro Ridotto scuole e oratori: 4 euro

Editori
SILVANA EDITORIALE
Artisti
Gaetano Previati
Curatori
Micol Forti, Nadia Righi
Uffici stampa
CLP
Generi
arte moderna

la mostra presenta un nucleo di opere sacre di Gaetano Previati (1852-1920), maestro del divisionismo italiano.

Comunicato stampa

In occasione del tempo Quaresimale e Pasquale, i Chiostri di Sant’Eustorgio di Milano suggeriscono una riflessione sul tema della Passione di Cristo.

Dal 20 febbraio al 20 maggio 2018, il Museo Diocesano Carlo Maria Martini ospita la mostra Gaetano Previati (1852-1920). La Passione, curata da Nadia Righi e Micol Forti, organizzata in collaborazione con i Musei Vaticani, col patrocinio dell’Arcidiocesi di Milano e il contributo del Credito Valtellinese, che presenta un nucleo di opere sacre di Gaetano Previati (1852-1920), maestro del divisionismo italiano.

Il percorso espositivo si apre con La Via al Calvario, opera da poco entrata a far parte delle collezioni del Museo Diocesano per lascito testamentario, e non ancora esposta al pubblico, a cui si affianca una seconda versione autografa dello stesso soggetto, proveniente dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona.

Accanto a questo primo nucleo, sarà proposta l’intera Via Crucis realizzata tra il 1901 e il 1902, dalla Collezione di Arte Contemporanea dei Musei Vaticani, recentemente restaurata, oltre alle 14 riproduzioni fotografiche, ritoccate a punta d’argento dallo stesso Previati, conservate nella chiesa dei SS. Quirico e Paolo a Dogliani (CN).

Le grandi tele della Via Crucis vaticana (cm 155x120 ciascuna) sono state esposte dall’artista ferrarese alla I Quadriennale di Torino del 1902 e per lungo tempo, dopo essere giunte in Vaticano, sono state custodite negli appartamenti papali.

La sequenza delle quattordici stazioni, immaginate da Previati come poste una accanto all’altra, sottolinea il tema del dolore e della Passione di Cristo non solo grazie alla imponente, tragica e monumentale figura del Salvatore, ma anche al ritmo cromatico incalzante e alla parabola luministica che coinvolge la successione delle immagini a partire dal primo riquadro sino all’oscurità dell’ultimo, nel quale si compie la tragedia.

Accompagna la mostra un catalogo Silvana Editoriale, con testi di Mons. Luca Bressan, Micol Forti, Barbara Jatta, Nadia Righi, Maria Grazia Schinetti, Tiziana Sorgoni, Francesco Tedeschi.

La IV stazione della Via Crucis di Previati è stata scelta come immagine guida della Quaresima Ambrosiana.