Galleria Continua Maria Giovanna Speranza
In mostra la prima selezione di quattordici capolavori della grande artista recentemente scomparsa.
Comunicato stampa
E' purtroppo improvvisamente venuta a mancare, il 4 aprile 2020, la grande artista ormai internazionale, Maria Giovanna Speranza.
L'artista, nonché cuore pulsante di Studio d'Arte Astrid Nova ed Area Arte La Musa, conosciuta e stimata anche oltre oceano, lascia un grande vuoto nelle organizzazioni di cui era Presidente e Direttrice, nella comunità artistica e non, e nel cuore dei suoi famigliari, prima fra tutti la figlia Viviana, che con lei condivideva il lavoro nel settore artistico, le passioni e la vita.
Maria Giovanna Speranza, perginese di adozione, ma originaria di Grumo di San Michele all'Adige, nel suo operato artistico, ha spesso indagato l'interiorità umana, sogni, desideri, ricordi e sentimenti, utilizzando il medium pittorico come tramite per legare questi, a luoghi che spesso si presentano sulle sue splendide tele, come furono in passato.
La sua natura elegante, sognatrice e romantica regala attimi di tempi passati, di cui nel ricordo restano i segni della vera bellezza e l'importanza delle piccole cose.
Maria Giovanna Speranza, proietta così l'immaginario del visitatore, in epoche lontane, tra dame dell''800 e cavalieri, passando per tramonti infuocati e valli incantate, giungendo infine agli evocativi paesaggi fatti di baite e rifugi montani del nostro stupendo territorio.
L'artista ama andare a sviscerare il rapporto tra presente e passato, ma anche tra spazi urbani e naturali, tra paesaggio e ritratto, esplorandone le molteplicità interpretative. Dai paesaggi locali d' altri tempi, ai particolari ritratti, tra i quali anche alcuni omaggi a grandi Maestri del passato, mediante il suo personale abile tocco pittorico.
Ma non solo, dal 2013 da il via all'Archivio Storico Arti dei Filati, un importante progetto condiviso, dedicando una parte dello spazio nella splendida sede di Spiaz de le Oche, gentilmente concessa dalla stessa Maria Giovanna, ed una notevole parte di tempo e risorse, alla realizzazione dell’ "Archivio Storico Arti dei Filati”, sotto la sua stessa attenta e minuziosa Direzione, che archivia una vastissima selezione di perfetti e magistrali pezzi, realizzati con finissime tecniche di ricamo, tra cui il tombolo, ricamo Caterina De Medici, chiacchierino, forcella, uncinetto, elaborati pizzi e merletti e molti altri rari e preziosi punti. Questo per conservare una traccia, una documentazione storica, di queste magnifiche ed elaboratissime tecniche che potrebbero andare un giorno, dimenticate o perse, ed al contempo vengono proposte, riscontrando grande interesse di pubblico e partecipanti, nei laboratori e workshop tramite i quali è possibile avvicinarsi, conoscere ed imparare le suddette pregiatissime tecniche.
Formatasi negli anni '60 alla scuola superiore di Sartoria e Moda di Rovereto, manifesta subito, oltre alla spiccata attitudine alla creazione di modelli unici, una dote naturale ed una particolare passione nella realizzazione dei disegni dei modelli, e nel disegno in generale.
Successivamente agli studi, già in giovane età, aprirà il suo Atelier di Sartoria mentre al contempo lavora nel settore di modista per grandi nomi, come anche per il marchio Marzotto.
Studio d'Arte Astrid Nova & Area Arte La Musa, sotto la direzione e la curatela, della figlia Viviana Puecher, dedicheranno quindi a questa grande artista una galleria continua nello splendido spazio di Piazza Pacini, che dal 18 maggio al 18 luglio 2020, presenterà al pubblico le prime quattordici opere, che vanno a sviscerare la bellezza e maestosità del paesaggio e del ritratto, due tematiche che ogni giorno ci circondano ma al contempo ci sfuggono perchè assorti dai ritmi del quotidiano. L'artista indaga l'interiorità umana, sogni, desideri, ricordi e sentimenti, utilizzando il medium pittorico come tramite per legare questi, a luoghi che spesso si presentano sulle sue splendide tele, come furono in passato. La “Galleria Continua Maria Giovanna Speranza”, esporrà poi in maniera continuativa appunto, una selezione di quattordici opere a rotazione, ogni due mesi.
Maria Giovanna Speranza, andrà così a svelare, per i prossimi due mesi, una selezione della sua recente produzione di dipinti di grande formato tramite i quali esplora le molteplicità interpretative dei paesaggi locali d' altri tempi, mettendoli in relazione con i particolari ritratti, tra i quali anche alcuni omaggi a grandi Maestri del passato, mediante il suo personale abile tocco pittorico.
I suoi dipinti affollati di antichi edifici, bucoliche vedute e volti interessanti, sono mossi da un continuo dinamismo, in una memoria vitale e pulsante che trova la sua massima espressione in materiche pennellate guidate dalla grande esperienza acquisita negli anni.
Tra le recenti esposizioni di Speranza;
“Drinks On Me”, per la prestigiosa galleria The Press Room, a Santa Barbara in California;
“The sensualità of diatoms”, al MUSE-Museo delle Scienze di Trento;
“TecNonArt”, nell’estate 2015, Cà De Gentili, Sanzeno;
"Raison d'etre" a Palazzo Thun di Torre Mirana a Trento;
“ FOLKLORE” per la Decima Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI-Associazione Musei d'Arte Contemporanea Italiani;
“ForestMagicMountain”, progetto di mail art alla F.A.O. di Roma;
La Voce del Corpo, nel 2017 a Lecco, un grande evento artistico promosso dalla Regione Lombardia, che mette in mostra in splendidi spazi urbani e naturali, opere di street art e land art;
“Contemporary Season”, al Palazzo della Regione e al Centro Servizi Culturali S. Chiara (promossa dalla Regione Autonoma Trentino-Alto Adige, ADAC-MART Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto e Centro Servizi Culturali Santa Chiara), “Viaggio nell'incanto dei profili montani” a Folgaria (promossa dalla Magnifica Comunità di Folgaria), “Ricordi, speranze, attese...”, per la quale è stata anche vincitrice del concorso pittorico ad essa legato.
Dal 2012 inserita nell’archivio artisti contemporanei ADAC del MART-Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto.
Il pensiero dell'adorata figlia Viviana
Mentre guardavo la mia mamma dipingere, nel suo studio, ho sempre pensato quale immensa fortuna avessi nel potere vedere una grande artista all'opera, la più grande.
Maria Giovanna Speranza, co-direttrice con me di Studio d'Arte Astrid Nova, fondatrice e Direttrice Artistica di Area Arte La Musa, cuore pulsante mio e di queste organizzazioni culturali, che negli anni ha esposto le sue opere in tutto il Trentino, ed anche fuori, a Lecco, Roma, fino ad arrivare in California, a Santa Barbara.
Poteva stare davanti al suo cavalletto ore ed ore nella giornata, e poi magari alla sera, anche tardi, mentre ci raccontavamo le cose della giornata, all'improvviso “aspetta che ho un ritocchino da fare...” mi diceva, ed ancora sistemava e ritoccava il dipinto al quale stava lavorando.
Raramente c'era un solo dipinto in lavorazione, molto spesso anche cinque o sei, di grande o piccolo formato, e dalle tematiche più svariate.
Ed io ho avuto la fortuna di vederli trasformati da bozzetti in stupende opere finite.
Grazie poi alle opere commissionateci dal MUSE Museo delle Scienze di Trento, una paio di anni fa, per la mostra The Sensuality Of Diatoms, che prevedeva la realizzazione di opere realizzate da entrambe, abbiamo condiviso la lavorazione a quattro mani di questi grandi dipinti.
Ma Maria Giovanna, amava non solo l'arte intesa come pittorica, ma anche tutto ciò che di prezioso per la memoria, storico, artistico, e realizzato con grange precisione e pazienza, viene realizzato a mano mediante i filati. Dai ricami più classici fino ai più rari e preziosi, come il ricamo rinascimentale o il Caterina De Medici, imparati in giovane età alla scuola superiore di Moda e sartoria.
Ed anche qui, ho avuto la fortuna di osservare a lungo quanta grazia ed eleganza può esserci nelle mani che con pazienza ed incredibile precisione realizzano lavori complicatissimi.
Nasce così l'Archivio Storico Arti dei Filati di cui la mia adorata mamma è stata fondatrice, direttrice, e creatrice, che porteremo avanti, come saranno portati avanti anche tutti i progetti artistici a cui stavamo lavorando.
Ho tenuto fino ad ora, a lasciare un pensiero sulla infinita vita artistica della mia mamma, che molto bene ho conosciuto e condiviso da sempre.
Tutto il resto, ogni singolo istante, vive e vivrà per sempre nel mio cuore.