Garbatella IMAGES 2019
Una ricerca visiva attraverso gli archivi e il territorio del quartiere Garbatella.
Comunicato stampa
10b Photography
presenta
Garbatella IMAGES 2019
Una ricerca visiva attraverso gli archivi e il territorio del quartiere Garbatella
Progetto ideato e curato da: 10b Photography e Sara Alberani
Con il contributo scientifico di Claudio D’Aguanno, Gianni Rivolta, Francesca Romana Stabile.
Opening: 5 dicembre 2019 h 18:30
Il tempo sensibile. Fermo - immagine, memoria, sincronicità.
Mostra di fotografie di Silvia Camporesi, video di Claudia De Nicolò (aka Lola), Mohamed Hossameldin, con le memorie fotografiche del quartiere e i contributi video dell'archivio audiovisivo AAMOD, a cura di Sara Alberani
Il progetto è realizzato con il contributo scientifico di: Claudio D’Aguanno, Gianni Rivolta,
Francesca Romana Stabile.
Con la collaborazione di: ATER Roma, Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi
Roma Tre, AAMOD – Fondazione Archivio Audiovisivo del movimento operaio e democratico,
Real Academia de España en Roma, WSP Photography, Casetta Rossa e i Centri anziani del
territorio.
05 - 20 dicembre 2019
Roma, 10b Photography
Quartiere Garbatella – Lotti 24 e 29
Garbatella IMAGES è parte del programma di Contemporaneamente Roma Autunno 2019 promosso da Roma Capitale-Assessorato alla Crescita culturale realizzato in collaborazione con SIAE. La nuova sessione video è realizzata con il finanziamento di Roma Capitale - Municipio Roma VIII. Si ringraziano per la collaborazione ATER Roma, Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi Roma Tre, AAMOD – Fondazione Archivio Audiovisivo del movimento operaio e democratico, Real Academia de España en Roma, WSP Photography, Casetta Rossa e i Centri anziani del territorio.
Dal 5 al 20 dicembre a Garbatella, 10b Photography presenta la seconda edizione di Garbatella IMAGES, un progetto a cura di Sara Alberani, con la direzione artistica di Francesco Zizola, che prende forma in una mostra diffusa, tra gli spazi di 10b Photography e gli storici lotti del quartiere romano.
Dopo il successo della prima edizione, torna Garbatella IMAGES proseguendo la riflessione sul legame tra passato, presente e futuro del quartiere e lo fa attraverso un lavoro di ricerca e riscoperta di immagini degli archivi privati degli abitanti del quartiere e la produzione di nuove opere fotografiche di artisti di fama internazionale. A questi due momenti si affianca, novità di quest’anno, una sezione video, realizzata con il finanziamento di Roma Capitale - Municipio Roma VIII, che intende indagare la società, i nuovi linguaggi e le tendenze del contemporaneo, con la commissione di nuove opere e che - allo stesso tempo - riscopre aneddoti, storie collettive e narrazioni del quartiere grazie alla collaborazione con AAMOD (Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico).
Architetture eleganti e natura rigogliosa. Garbatella sorge sulla sponda sinistra del fiume Tevere negli anni ’20 del Novecento, una città nella città, una borgata già modello di architettura e urbanistica: uno degli esempi più noti di città giardino. Garbatella si appresta a festeggiare i suoi 100 anni nel febbraio 2020, il momento in cui un intero quartiere si riconosce attraverso il proprio paesaggio e la scansione degli eventi privati e collettivi che lo hanno segnato. Garbatella IMAGES inaugura questa nuova edizione proprio attraverso una ricerca sul tempo.
Nelle parole della curatrice, Sara Alberani, “il tempo sensibile è scandito attraverso una percezione atemporale rispetto al sistema di riferimento ordinario. È un tempo filtrato e costruito attraverso i sensi: nel contemporaneo si dilata, si accorcia, si ripete, nella memoria si radicalizza o scompare del tutto, nel futuro è proiettato attraverso episodi di sincronicità e gli stimoli del presente. È su questa dimensione non cartesiana ed estremamente personale che gli artisti quest’anno sono stati invitati a lavorare sul territorio e i suoi abitanti”.
Silvia Camporesi ha scelto di scattare percorrendo il quartiere per la prima volta, spiandone gli spazi e ricreando un tempo sospeso attraverso le architetture. “Girare per Garbatella, attraversare i cortili, sfuggire al presente. La sensazione è di essere in un altro tempo, fermo eppure sfuggente. Accettare i contrasti – popolare/privato; abbandonato/abitato; assenza/presenza; animale/umano – è la regola guida per guardare gli spazi, i lotti, le pochissime presenze”, ha dichiarato l’artista.
La presenza della giovane video maker di Garbatella, Claudia de Nicolò (aka Lola), segna la volontà di coinvolgere le nuove generazioni del quartiere, sia dal punto di vista sociale che dei linguaggi contemporanei.
L’uso del footage, di materiali audiovisivi grezzi, quotidiani, rielaborati attraverso la musica e presenti sulle stories dei social network, compone una serie di video che sono uno spaccato sul quartiere. Claudia de Nicolò abbraccia gli stereotipi sulla propria generazione e li porta lontano dalla retorica visiva con cui spesso vengono narrati.
Il film maker Mohamed Hossameldin arriva a Garbatella da Alessandria D’Egitto con la famiglia a quattordici anni. Nel suo video mescola elementi biografici - come le difficoltà iniziali ad interpretare un nuovo paese - al racconto di un luogo e del suo trasformarsi con il cambiare del punto di vista del protagonista. Ad una prima visione segnata dalle aspettative dell’arrivo, si affianca l’esperienza di una quotidianità in cui lo spazio da rifugio diviene prigione, per trasformarsi, infine, nella sua salvezza.
In primo piano, oltre alla produzione di nuove opere, resta il coinvolgimento dei cittadini: un laboratorio di ricerca d’archivio video - insieme all'archivio audiovisivo AAMOD, e fotografico insieme al collettivo WSP Photography, con i materiali privati messi a disposizione dagli abitanti - renderà fruibili opere audiovisive e fotografiche parte della memoria personale e comune della cittadinanza, che negli anni hanno contribuito alla costruzione di un immaginario territoriale.
Compone il progetto anche l’applicazione Storywalker Garbatella pensata dell’artista spagnolo Fernando Sanchez Cabezudo, in collaborazione con la Real Academia de España en Roma, e che contiene la mappatura del territorio per mezzo delle storie dei suoi abitanti. L’opera è una camminata virtuale che si terrà il 14 e 15 dicembre, durante la quale i partecipanti saranno dotati di cuffie e apparecchi digitali per percorrere l’area dei lotti storici della Garbatella attraverso le voci registrate dei suoi abitanti. I materiali audio prodotti dall’artista insieme ai cittadini del quartiere saranno messi in dialogo con le fotografie di Garbatella IMAGES esposte nei lotti e con alcuni punti focali per memorie storiche e sociali del quartiere.
Tutte le opere, pensate come dispositivi relazionali, prevedono momenti di esplorazione, camminate, visite guidate per essere fruite attraverso momenti collettivi e interattivi e in relazione con i luoghi in cui sono esposte.
Garbatella IMAGES è un progetto site specific, sia nelle modalità espositive che nei contenuti, mette in luce le caratteristiche uniche del quartiere la prossimità e la mescolanza tra spazi pubblici e privati, il senso di comunità, il legame con la storia e con il territorio, ma anche l’attitudine alla scoperta e alla partecipazione dei suoi abitanti. Garbatella IMAGES attraverso la produzione di nuove opere e il lavoro sugli archivi storici privati e pubblici, l’identificazione dell’immagine come veicolo di memoria, strumento di relazione e di ricerca contemporanea, porta alla costruzione di una nuova eredità culturale e rafforza quella già fortemente presente e riconoscibile esplorando i lotti.