Gautier Pellegrin – On Museums III
Un viaggio di storia e fantasia. Per immagini. Dopo On Museums I e II continua la ricerca di Gautier Pellegrin. L’artista si lascia ispirare dall’antica città brasiliana di Palmares, libera dalla schiavitù.
Comunicato stampa
Un viaggio di storia e fantasia. Per immagini. Dopo On Museums I e II continua la ricerca di Gautier Pellegrin. L’artista si lascia ispirare dall’antica città brasiliana di Palmares, libera dalla schiavitù. E con un linguaggio da esposizione museale Gautier lascia tracce che rimandano a un racconto fantastico di quel regno leggendario, indipendente e autosufficiente, in una nazione assoggettata dal potere coloniale.
Ogni fotografia lascia sospesi tra finzione e realtà e la mostra, in modo quasi antropologico, costruisce un percorso di indizi che lasciano intravvedere Palmares. Nell’esposizione manca (volutamente) il protagonista, un re fatto schiavo dagli europei che diventa di nuovo re al di là dell’Oceano. Deportato dall’Africa e cristianizzato, questo leggendario capo popolo fu costretto in Brasile dove nel 1650, Davide contro Golia, riuscì a superare il potere coloniale. Scappò per rifugiarsi nella giungla, nella zona inaccessibile di Palmares per creare una nuova realtà, una cultura unica di cui non esiste più traccia.
In questa nuova mostra Gautier si interroga sulla possibilità di manipolare la storia e influenzare la memoria collettiva, mettendo in discussione, allo stesso tempo, la realtà museale stessa.
Le fotografie-tracce esposte rimandano a un passato che non può non interrogare il presente. Per trovare la chiave basta esplorare lo spazio Maroncelli 12. Ed entrare nella storia.
Per informazioni:
Rossella Terzolo Riva 333 7123501 [email protected]
Gautier Pellegrin nasce a Tolone nel 1983. Cresciuto tra Hong Kong, Singapore e Bangkok, compie i suoi primi studi universitari a Parigi, dove studia legge. E’ nella capitale francese che sviluppa la passione per l’arte contemporanea e la moda che lo porterà, a vent’anni, a diventare addetto stampa presso lo stilista Christian Louboutin.
Stabilitosi a New York, per quattro anni lavorerà presso diverse case discografiche, prima di avviarsi con decisione verso la carriera di artista. A Milano diventa fotografo di moda presso una nota agenzia della città e parallelamente prosegue la sua carriera d’artista. Nel 2012 Gautier Pellegrin ha esposto presso Home Gallery di Rossella Terzolo Riva con la mostra On Museums. A Photographic Body of Work., a l’Aide Factory Milan nell’ambito del progetto From the World to Milan, ha partecipato al progetto permanente 200 Lire, a Como. Ha inoltre collaborato con l’artista Martin Butler per la realizzazione di un video che è già stato esposto al Salon 1 Art Fair di Maastricht, al Museum of Modern Art di Amsterdam, a Istanbul Moder e ad Aide Factory di Milano.