Genova BeDesign Week 2022
La terza edizione avrà come tema centrale “L’interpretazione del concetto del tempo”. Collaborazioni con l’Ordine degli Architetti, Confidustria Nautica e l’Università di Edimburgo. Installazione speciale in via San Bernardo.
Comunicato stampa
Settanta location per ospitare 120 eventi per un programma che si preannuncia più ricco che mai. La terza edizione della BeDesign Week, manifestazione organizzata dal DiDe – Distretto del Design di Genova, animerà le vie del centro storico e Santa Maria di Castello dal 18 al 22 maggio.
Un programma intenso, quello di quest’anno, arricchito dalla collaborazione con Confindustria Nautica e dal gemellaggio con l’Università di Edimburgo. Partendo da piazza dei Giustiniani, centra nevralgico e cuore pulsante del DiDe, la manifestazione mira ad animare e rigenerare una parte della città, portando all’attenzione del pubblico il valore del design nell’uso quotidiano, mettendo insieme diverse competenze attraverso una esposizione diffusa: creatività industriale, commerciale e culturale. Il tema dell’edizione 2022, legato al momento storico, è quello del tempo inteso come qualità e benessere dell’individuo e di sostenibilità, tema che per gli organizzatori invita a una riflessione necessaria sulla mancanza di tempo, «una sorta di elogio alla pausa per cercare di scegliere con più attenzione tutto quanto possa migliorare il benessere della comunità».
Per questo al tema del tempo si accompagna il percorso degli “oggetti senza tempo” e delle “piazze dei cinque sensi”, un percorso mirato a stimolare i sensi appunto, accompagnando il visitatore in un percorso lento, tra design, tradizione, arte e cultura.
Le location espositive saranno 72, delle quale 18 saranno negli atri dei palazzi storici, 16 nelle piazze e 23 nelle attività commerciali.
Saranno 120 gli eventi: 27 talk/conferenze – di cui due in collaborazione il Festival del Tempo –, 12 in collaborazione con l’Ordine degli Architetti, sette in collaborazione con la mostra Caleidoscopio, due in sinergia con l’Università di Edimburgo e uno con l’Università di Genova. Tra le principali novità l’assegnazione della residenza per la realizzazione di installazioni all’interno di una parte del centro storico, arrivata dopo il bando internazionale “Il tempo del corpo”.
In questa edizione giocheranno un ruolo di primo piano l’Ordine e la Fondazione Architetti Paesaggisti Pianificatori e Conservatori di Genova che hanno affiancato il DiDe per l’organizzazione degli eventi in Santa Maria di Castello. In particolare “I demoni della demolizione. Tecniche, estetiche ed esodi”, il ciclo di convegni organizzato in collaborazione con l’Unità di ricerca Prin “Sylva” dell’Università di Genova e del Dipartimento architettura e design, si inserirò nel più ampio dibattito riguardo alla sorte e all’abbattimento di grandi unità abitative, affrontando il tema della demolizione intesa come passaggio fondamentale nella riscrittura dello spazio urbano e strumento attivo per una trasformazione positiva della città. Ci sarà anche un approfondimento sui temi legati alla partecipazione attiva della popolazione nei processi di trasformazione della città e del territorio, con il percorso di accompagnamento sociale del quartiere Diamante a Begato.