Geoffrey Hendricks – Skies and stairs

Informazioni Evento

Luogo
VILLA CERNIGLIARO
Via Clemente Vercellone 4, Sordevolo, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

martedì > domenica ore 15 > 19

Vernissage
06/06/2021

ore 16,30

Artisti
Geoffrey Hendricks
Curatori
Caterina Gualco
Generi
arte contemporanea, personale

Mostra personale.

Comunicato stampa

Flusso/Circolazione… Correnti del vento e del cielo. Il cielo è sempre nel flusso, ma Fluxus è nel cielo?

Qualunque sia la risposta, la mia vita si è tracciata con entrambi.

La mia vita in Fluxus e Fluxus nella mia vita cominciano con il mio insegnamento alla Rutgers University nel 1956 e con l'inizio di una grande amicizia con i miei colleghi Bob Watts e George Brecht. Nel 1963 entra in contatto con Dick Higgins, Alison Knowles, Ben Patterson, e George Maciunas, quando ritornarono da Wiesbaden, e anche con Emmett Williams, Yoko Ono, Takako Saito, Mieko Shiomi, Ay-O, Kosugi e altri a New York. Ci furono i Flux Lofts e i Flux Banquets degli anni ’60, e nel 1968 andai a Tokyo dove Mieko partecipò alla performance al Sogetsu Art Center.

Pur avendo partecipato attivamente ai Flux Banquets, a un Paper Concert e ad altre attività fin dalla metà degli anni sessanta, il forte rapporto con George Maciunas crebbe organizzando la Flux Mass (1970) e il mio Flux Divorce (1971) da Bici (Nye). Fuori anche il catalizzatore per il Festschrift Banquet, Laudatio Scripta Pro George Maciunas Concepta Hominibus Fluxi, organizzato per George nel 1976. In seguito a queste attività George mi chiese di essere il Ministro Fluxus che celebrò il suo Flux Wedding (1978) con Billie Maciunas, e in seguito organizzai il suo Flux Funeral e produssi un V TRE EXTRA.

In Europa partecipai alla mostra Happenings&Fluxus a Colonia (1970), e alla mostra Fluxus di Wiesbaden nel 1982; subito dopo andai a Berlino con la DAAD. Joe Jones spinse molti di noi a raggiungere l’Italia, con Francesco Conz, Rosanna Chiessi, Gino Di Maggio e Caterina Gualco. In Italia Joe, Takako e io lavorammo sovente insieme. Ricordo che organizzammo un piccolo Fluxus Concert a Cavriago nel 1977. Dieci anni fa Caterina Gualco e Sandra Solimano organizzarono una grande mostra Fluxus a Villa Croce con l’intera banda Fluxus. Che avvenimento straordinario!

Vorrei anche raccontare alcuni sogni Fluxus pensati per l’Italia. George Maciunas ne aveva due. Voleva realizzare la Flux Mass in una Chiesa italiana, cosa di cui parlai sovente con Francesco, ma ciò non si realizzò mai. E George voleva organizzare un Fluxus Festival a San Gimignano durante il quale oggetti sorprendenti avrebbero dovuto muoversi da torre a torre con pulegge e striscioni, mentre Flux Sports, gare e parate, avrebbero avuto luogo nelle piazze sottostanti le torri. Neppure questo si realizzò.

Un altro incarico speciale a proposito di Fluxus e l'Italia fu quello affidatomi da Francesco di acquistare il fantastico Fluxsyringe di George Maciunas, irto di aghi, che Francesco stabilì essere un lavoro “icona” di Maciunas. Doveva prelevarlo da George e portarlo in Italia. George a sua volta mi diede istruzioni precise sul fatto che DOVEVO avere il denaro in mano prima di consegnare il pezzo a Francesco. Io raccontai tutto questo a Francesco e lui chiamò il suo fotografo Mario Parolin e l'intera transazione fu accuratamente documentata. Questo è l'oggetto che Francesco a sua volta diede a Gilbert Silverman alcuni anni più tardi quando Silverman si imbarcò nel viaggio straordinario di costruire la sua collezione Fluxus, con mio fratello Jon come curatore, collezione che è ora al Museum of Modern Art di New York.

Geoffrey Hendricks, New York, dicembre 2011