German Connection / Ceramic Simposyum
Sono due le mostre che verranno ospitate nelle sale del Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza nell’ambito di Argillà Italia l’appuntamento biennale dedicato alla ceramica organizzato dal Comune di Faenza e AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica: “German Connection” a cura di Monika Gass e “Keramik Symposium” a cura di Eva Fürtbauer.
Comunicato stampa
Sono due le mostre che verranno ospitate nelle sale del Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza nell’ambito di Argillà Italia l’appuntamento biennale dedicato alla ceramica organizzato dal Comune di Faenza e AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica: “German Connection” a cura di Monika Gass e “Keramik Symposium” a cura di Eva Fürtbauer.
“German Connection” presenta una serie di artisti tedeschi provenienti dalla Regione del Westerwald, per il coordinamento del Museo Höhr-Grenzhausen. Gli artisti, vincitori del premio tedesco Rhineland Palatinate o di biennali e concorsi internazionali, sono stati selezionati per questa mostra da Monika Gass e offrono creazioni dalla tecnica eccellente, che va dal cèladon alla scultura, dalle stampe alle tecniche di pittura, dominate da un alto livello di raffinatezza ceramica. Sono opere che esprimono grande effervescenza di idee e creatività e che appartengono a pieno titolo al mondo dell’arte contemporanea. E in cui forma, colore e struttura, texture e tecnica, purismo concettuale e animazione giocosa convivono per liberarsi dalla pesantezza della perfetta esecuzione e ripetitività e trovare una perfetta dimensione espressiva. Gli artisti selezionati sono: Nicole Thoss, Malene Schulze, Fritz Rossmann, Kiho Kang, Mitko Ivanov, Andreas Hinder, Claudia Henkel, Arno e Ute Hastenteufel, Hasenberg, Georg Martin, Roland Giefer, Monika Debus, Petra Bittl, Arwed Angerer.
“Keramik Symposium” espone le opere degli artisti provenienti da otto Paesi europei che hanno partecipato al Simposio Ceramico di Gmunden l’anno scorso. I dodici artisti: Susanne Altzweig (Germania), Sofia Beça (Portogallo), Cristina Simona D’Alberto e Ana Cecilia Hillar (Italia), Mateusz Grobelny e Weronika Lucinska (Polonia), Karin Karinson Nilsson e Sara Möller (Svezia), Valentin Manz (Regno Unito), Vivien Schneider-Siemssen e Daniel Wetzelberger (Austria) e Stijn Yperman (Belgio) sotto la direzione tecnica del tedesco Hans Fischer (Germania) hanno lavorato nel laboratorio della manifattura Gmundner Keramik. Gmunden è una città di tradizione ceramica che da oltre 300 anni produce stimolanti e interessanti manufatti artistici.
Le mostre inaugurano il 4 settembre alle 18, alla presenza delle rispettive Autorità, e rimangono allestite fino al 4 ottobre.
Inoltre il 6 e 7 settembre il Mic sarà la sede dalla 11 alle 17.30 di un importante serie conferenze tenute da artisti e curatori come Coreen Abbott, Lee Babel e Alessio Tasca, Bla Bla Design Workshop – Castelli (Carla Marotta, Daniela Maurer e Dario Oggiano), Luca Bochicchio, Claudia Casali e Valentina Mazzotti, Monika Gass, Jonathan Keep, Milano Makers (Cinzia Anguissola, Cesare Castelli, Maria Christina Hamel e Tiziano Dalpozzo), Anty Pansera.
Infine alle ore 16 di sabato 6 e di domenica 7 sarà possibile effettuare una visita guidata alla mostra La ceramica che cambia attualmente in corso presso il MIC. È gradita la prenotazione (tel. 0546 697311)