Gesto Segno Disegno

Informazioni Evento

Luogo
FONDAZIONE MACC
Via Savoia, 2 09011 , Calasetta, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da martedì a domenica ore 19 - 21.

Vernissage
08/08/2011

ore 19.30

Biglietti

ingresso libero

Patrocini

Comune di Calasetta, Provincia di Carbonia Iglesias Assessorato Turismo Eventi e Sport.

Artisti
Gruppo Sinestetico, Franca Tronci
Curatori
Erica Olmetto
Generi
arte contemporanea, doppia personale

L’obiettivo del progetto consiste nell’integrare diversi linguaggi e forme stilistiche, proponendo differenti livelli di conoscenza e di ricerca degli artisti, in linea con il tema della rassegna che si concentra su tre elementi essenziali delle arti visive, il gesto, il segno, il disegno.

Comunicato stampa

il Comune di Calasetta

presenta

Gesto Segno Disegno
Rassegna d’Arte Contemporanea
Un progetto realizzato da Sémata

PRIMA TAPPA

Franca Tronci
Gruppo Sinestetico

8 agosto - 23 settembre 2011

MACC Museo d’Arte Contemporanea di Calasetta – via Savoia 2

a cura di Erica Olmetto

Inaugurazione: lunedì 8 agosto 2011 ore 19.30

Inaugura lunedì 8 agosto alle ore 19,30 presso il MACC Museo d’Arte Contemporanea di Calasetta, il primo appuntamento della Rassegna d’arte contemporanea Gesto Segno Disegno, realizzata dal Comune di Calasetta, organizzata dalla Cooperativa Sèmata e dall’Associazione culturale Dehe.Art con il patrocinio della Provincia di Carbonia Iglesias Assessorato Turismo Eventi e Sport. Il progetto delle mostre, curato da Erica Olmetto, consiste in un ciclo di eventi d’arte che occuperanno per la prima tappa i locali del MACC Museo d’Arte Contemporanea di Calasetta dall'8 agosto 2011.
Nel corso dell’esposizione che aprirà la Rassegna d’Arte Contemporanea saranno proposte dall'8 agosto al 23 settembre, le opere di pittura e scultura dell'artista oristanese Maria Franca Tronci e quelle video fotografiche del Gruppo Sinestetico, nell’ottica di un confronto tra artisti di diversa origine e di differente esperienza artistica. L’obiettivo del progetto, infatti, consiste nell’integrare diversi linguaggi e forme stilistiche, proponendo differenti livelli di conoscenza e di ricerca degli artisti partecipanti, conformemente al tema della rassegna che si concentra su tre elementi essenziali delle arti visive, il gesto, il segno e la creatività del disegno. Di fondamentale importanza la lezione concretista del maestro Ermanno Leinardi e della sua collezione permanente, conservata nel noto museo civico di Calasetta, e lo spazio a lui dedicato, punto di partenza per un nuovo approccio artistico e termine di confronto ideale per le importanti proposte artistiche in programma, non a caso, evidentemente legate al Museo che le ospiterà nel corso della rassegna.

Si comunica che l'11 e il 12 agosto alle ore 19.00, all'interno del Museo di Calasetta, si terranno due conferenze sull'arte contemporanea:
Gesto segno disegno: la collezione del Museo Civico di Arte Contemporanea di Calasetta a cura di Erica Olmetto
L’arte contemporanea nelle sue forme espressive a cura di Erica Olmetto e Federico Cozzucoli
Inoltre, durante la rassegna, sarà possibile svolgere alcuni laboratori didattici per comprendere meglio i principi fondamentali che guidano l’esperienza artistica:
Gesto segno disegno a cura di Sémata - Federico Cozzucoli
Acquerello: il colore e la forma a cura di Sémata - Federico Cozzucoli
Acquerello en plain air a cura di Sémata - Federico Cozzucoli
Disegniamo il nostro autoritratto a cura di Sémata - Federico Cozzucoli
Tempera grassa: Gesto segno disegno a cura di Luca Imperiali
Fotografia analogica a cura dell’associazione Melagrana

Dal testo a cura di Erica Olmetto:
“In questo primo appuntamento saranno a confronto due identità artistiche molto diverse sia per linguaggio sia per formazione artistica: Maria Franca Tronci, originaria dell'oristanese dove vive e lavora, mostra alle spalle una lunga e documentata esperienza nelle arti visive, in particolare nella pittura e nella scultura. Per Gesto Segno Disegno ha proposto un progetto installativo dedicato alla travagliata e significativa vicenda del lavoro in miniera, Il treno del silenzio, dove, è evidenziata l'analogia della vita e dell'arduo lavoro del minatore. La vita, intesa anche come esperienza artistica, vissuta con semplicità, umiltà e sacrificio, nella disperata ricerca interiore dell'origine della propria esistenza e di un prossimo futuro, si interseca, identificandosi con il passato, con quella del minatore che, compiendo il gesto di scavare la terra alla ricerca del bene prezioso, emula il processo di ricerca interiore.
Il progetto per una performance presentato dal Gruppo Sinestetico (Albertin, Sassu, Scordo), intitolato Homage to Joseph Beuys, consiste in un video e in una sequenza di foto tratte dalla performance ispirata appunto all'ideale utopico proposto da Beuys secondo il quale l'uomo vive nel proprio ambiente perfettamente integrato con la natura alla quale offre la propria protezione, garantendo solidarietà e libera collaborazione con gli altri uomini appartenenti alle diverse culture e religioni. Evidentemente in linea con il pensiero sinestetico del Gruppo, l'azione consiste nell'introdurre la testa dell'uomo insieme alla radice della pianta attraverso un processo di sinestesia nel quale risulta incisivo il gesto protettivo dell'uomo che si sacrifica per preparare la terra all'ingresso della pianta”.