Giacomo Gerboni – Notizie sulle morti da caduta
Notizie sulle morti da caduta è una riflessione sull’unica possibilità che abbiamo per sconfiggere la paura: è il vivere presente, il nostro hic et nunc, l’unico spazio in cui possiamo rifugiarci per non lasciarci andare ad ogni paura.
Comunicato stampa
L’Associazione Culturale C.AR.M.E. è lieta di presentare il progetto artistico dell’artista Giacomo Gerboni, vincitore del bando Māk/Sīt call for artists: Notizie sulle morti da caduta.
Notizie sulle morti da caduta, titolo preso in prestito dal geologo svizzero Albert Heim, fa riferimento al primo studio (Notizen über den Tod durch Absturz – 1892), sulle esperienze di quasi-morte (o premorte).
Heim, in circa dieci anni di attività, raccolse numerose testimonianze sull’argomento, soprattutto da parte di scalatori.
Lo studio effettuato parlò chiaro: dopo un’intensa attività mentale sembra subentrare sempre uno stato di accettazione e calma profonda, in grado di portare ad esperienze definibili come trascendentali.
Gerboni decide così di parlarci della paura – ed in particolare della paura della morte – come principale ostacolo alle nostre potenzialità: sia come individui che come collettività non possiamo compiere appieno il processo di individuazione (così come lo chiamava Jung) se ci lasciamo sopraffare dalla paura.
Notizie sulle morti da caduta è una riflessione sull’unica possibilità che abbiamo per sconfiggere la paura: è il vivere presente, il nostro hic et nunc, l’unico spazio in cui possiamo rifugiarci per non lasciarci andare ad ogni paura.
La mostra è a cura di Valeria Magnoli, Federica Scolari e Federica Zubani.
Con la collaborazione di Mario Alboro Giardiniere Universale.
Orari
dal Mercoledì alla Domenica – 16.30 > 20.30
oppure su appuntamento a [email protected]
GIACOMO GERBONI
http://www.giacomogerboni.com/
Biografia
Giacomo Gerboni (Parma, 1990) vive e lavora a Parma.
Dopo il Diploma accademico nel 2013 in Decorazione, indirizzo Arte e Ambiente, all'Accademia di Belle Arti di Bologna, nel 2015 frequenta il corso magistrale di Arti Visive presso l'università IUAV di Venezia dove si laurea nel 2018.
Partecipa al progetto Erasmus+ presso la facoltà di Belle Arti Alonso Cano di Granada, in Spagna per l’anno 2011 / 2012. È stato assegnatario di un atelier presso la Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia per l’anno 2017 / 2018 a palazzo Carminati.
Negli ultimi anni la sua ricerca si è focalizzata su due tipi di relazioni: la relazione dell’umanità con le leggi invisibili della natura e le relazioni interpersonali.