Gian Marco Montesano – Nemo Propheta in Patria

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA SPAZIA
Via Dell'inferno 5, Bologna, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Dal martedì al sabato dalle 15.30 alle 19.30

Lamattina su appuntamento.

Vernissage
29/03/2025

ore 18

Artisti
Gian Marco Montesano
Curatori
Valerio Dehò
Generi
arte contemporanea, personale

Un viaggio nella propria memoria artistica, un omaggio alla “sua” Bologna che non sempre lo ha compreso.

Comunicato stampa

Un viaggio nella propria memoria artistica, un omaggio alla “sua” Bologna che non sempre lo ha compreso. Gian Marco Montesano, protagonista dell’arte italiana e internazionale (ha esposto due volte a New York dall’Annina Nosei nel 1991 e nel 1992), presenta una serie di lavori scelti con il curatore per rappresentare al meglio la sua personale storia artistica. Ci sono tutti i suoi temi, in primo luogo quelli dedicati alla storia, alla seconda Guerra Mondiale, alla polarizzazione tra Russia e Germania che torna sempre alla ribalta dell’attualità anche in periodi difficili come l’attuale. I soldati sono simbolo di un’Europa alle prese con le sue contraddizioni, ma anche simbolo di un onore e attaccamento alla patria che Montesano ha sempre voluto rappresentare. L’universo dell’artista nato a Torino, ma bolognese a tutti gli effetti, raccoglie anche opere a tema religioso: famosi i suoi santini, le immagini votive appartenenti alla cultura popolare, così come sono celebri i suoi santi o il “Sacro cuore di Gesù e di Maria”. Le sue opere attingono all’archivio del Novecento, dal quale l’artista ha creato una storia nella Storia mettendo insieme la cultura popolare con i grandi avvenimenti costruiti sulle ideologie del secolo scorso ormai tramontate. Un altro suo tema classico sono i fiori che fanno parte di quel repertorio di immagini romantiche e abbastanza zuccherose che riguardano i sentimenti, l’amore per la bellezza e altri luoghi comuni del genere. Sono anche espressione però di una semplicità comunicativa che parte dai sentimenti comuni per esprimersi nella totale semplicità e immediatezza.

Il mondo di Gian Marco Montesano, che ha partecipato anche alla Biennale di Venezia nel 1993 e nel 2009, attraverso le immagini del passato ricostruisce una dimensione apparentemente serena e malinconica del XX secolo. È come assistere ad una vasta rappresentazione per immagini delle vicende umane ancora piene di sentimenti semplici e banali come la felicità, l’amore, l’orgoglio e un desiderio profondo di pace e bellezza.

Per la prima volta l’artista ha realizzato, in modo eccezionale, alcune opere dedicate a Bologna, i portici e Santo Stefano, in una visione che non vuole essere personale e visionaria, ma che possiede sempre quel senso comune del vivere il quotidiano come limite e paragone di una quotidianità che dà senso alla vita.