Gian Maria Tosatti – Paradiso

Il 22 marzo apre al pubblico Paradiso il nuovo progetto dell’artista ai Magazzini Raccordati della Stazione Centrale.
Comunicato stampa
Il 20 marzo 2025 inaugura alla Galleria Lia Rumma di Milano Es brent! (Brucia!) mostra personale di Gian Maria Tosatti con opere pittoriche e installative realizzate tra il 2023 e il 2025.
Il 22 marzo apre al pubblico Paradiso il nuovo progetto dell’artista ai Magazzini Raccordati della Stazione Centrale.
Gian Maria Tosatti torna a Milano, a due anni di distanza dalla personale al Pirelli Hangar Bicocca, con un intervento sul difficile presente, articolato in due mostre che si riflettono l’una nell’altra. Da un lato Es brent! la prima mostra personale presso la Galleria Lia Rumma a Milano; dall’altro Paradiso, installazione site specific dal forte approccio simbolico, pensato per i Magazzini Raccordati della Stazione Centrale di Milano - edifici sotto il vincolo della Sovrintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio - e prodotto da Eco Contract + Eco Design e Brembo, con il patrocinio del Comune di Milano.
Es brent!, titolo tratto da una canzone yiddish del 1938, chiama in causa direttamente il visitatore in una profezia. «La nostra città brucia» - recita il testo - «e tu stai lì a guardare con le braccia conserte». All’esterno della galleria campeggiano sei grandi bandiere trasparenti, appese ad alti pennoni. Le opere del 2025, appartenenti al ciclo “Fondamenta” alludono alla invisibilità e all’irriconoscibilità dei poteri che governano il mondo dal 1945 a oggi. Nella sala d’ingresso, un grande neon montato su una tipica struttura pubblicitaria, propone l’ambiguo rapporto tra i sogni di una società e le loro conseguenze. Al primo piano alcuni dipinti della serie “Fireworks” si ispirano alle riprese notturne delle città bombardate e del lancio di missili. Al piano superiore un nuovo ciclo pittorico ci conduce nelle dimensioni interiori del nostro sentimento del tempo, mentre alcune installazioni rivelano come la realtà si stratifichi creando enigmi esistenziali nella nostra vita quotidiana.
Paradiso è un'installazione concepita come immagine distopica di un cielo nel presente storico, dove le prospettive ideali sono crollate. Un'opera ambientale monumentale su 3.000 metri quadrati che affronta direttamente la realtà attuale. Il visitatore vede un paradiso svuotato, ridotto a scheletro, consumato dal tempo. Le sette volte celesti sono semi-crollate, infiltrate dall'umidità, con isolamenti precari. Le sette aule delle gerarchie angeliche sono vuote, abitate da clochard avvolti in coperte termiche. Nel percorso, tra latrine sudicie e pozzanghere presso cumuli di neve, si percepisce che tutto sia risultato di violenza. Una parete di marmo con i nomi degli angeli è in frantumi. Nell'ultima sala, oltre un portale di ferro, un binario sotterraneo evoca la strada ferrata verso i campi di sterminio.
Come dichiarato dall’artista: «Paradiso è una metafora lancinante del sentimento di un tempo in cui gli uomini, hanno lentamente scalato il cielo per devastarlo, rinnegarlo, svuotarlo. È un’analogia della progressiva distruzione di ogni ideale, finanche quello democratico, dell’avvelenamento dello stesso concetto di sacro nella società dell’indifferenza. Paradiso è una visione crudele e disincantata di un mondo che non crede più a sé stesso, né ad un orizzonte ideale, e abita una terra oscura, desolata, su cui il cielo è caduto in pezzi. Le opere raccolte nella mostra Es brent! sono ciò che si vede al ritorno da questo viaggio dantesco, quando si riaprono gli occhi in un mondo che brucia».
Gian Maria Tosatti (Roma, 1980) è un artista visivo italiano. La sua poetica procede per grandi investigazioni su argomenti legati al concetto di identità̀, dal punto di vista politico o esistenziale. Ne risulta una ricerca che è pervasa da un profondo senso della storia. Realizza principalmente installazioni site specific di larga scala, concepite per interi edifici o aree urbane, coinvolgendo spesso le comunità̀ locali nel processo creativo. Dal 2021 al 2024, Tosatti ha ricoperto il ruolo di direttore artistico della Quadriennale di Roma. È editorialista per i principali quotidiani italiani Corriere della Sera e Il Sole 24 Ore, e collabora con diverse riviste d'arte. Ha fondato e diretto le riviste istituzionali "La differenza" e "Quaderni d'arte italiana". Le sue opere sono state esposte in prestigiose sedi internazionali, tra cui Pirelli HangarBicocca (Milano, 2023), la 59ª Biennale di Venezia (Venezia, 2022), Hessel Museum del CCS BARD (New York, 2024), Museo di Capodimonte (Napoli, 2023), Museo MADRE (Napoli, 2016), Lower Manhattan Cultural Council (New York, 2011), Galleria Nazionale d'Arte Moderna (Roma, 2017), Petah Tikva Museum of Art (Israele, 2017), Museo Archeologico di Salerno (2014), American Academy in Rome (2013), Museo Villa Croce (Genova, 2012), Palazzo delle Esposizioni (Roma, 2008), Chelsea Art Museum (New York, 2009) e BJCEM (2014).
Es brent! sarà aperta al pubblico dal 21 marzo all'8 maggio 2025. Chiuso la domenica e il lunedì.
Paradiso, sarà aperta al pubblico dal 22 marzo fino all’11 aprile 2025 tutti i giorni, dalle ore 11.00 alle ore 17.00 (ultimo ingresso alle ore 16:30). Ingresso limitato a 5 persone alla volta.
Venerdì 21 marzo 2025 alle 18:30 si terrà una conversazione con l’artista e Vittorio Lingiardi presso la Fondazione Memoriale della Shoah.
Piazza Edmond Jacob Safra 1, 20125 Milano.
On March 20, 2025 opens at Lia Rumma Gallery in Milan Es brent! (Burn!) solo exhibition by Gian Maria Tosatti featuring pictorial and installation works created between 2023 and 2025.
On March 22, Paradiso, the artist's new project at the Magazzini Raccordati at Stazione Centrale, opens to the public.
Gian Maria Tosatti returns to Milan, two years after his solo show at Pirelli Hangar Bicocca, with an intervention on the difficult present, articulated in two exhibitions that reflect each other. On the one hand, Es brent! the first solo exhibition at the Lia Rumma Gallery in Milan; on the other hand, Paradiso, a site-specific installation with a strong symbolic approach, conceived for Magazzini Raccordati of Milan's Central Station - buildings under the constraint of the Sovrintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio - and produced by Eco Contract + Eco Design and Brembo, under the patronage of the Municipality of Milan.
Es brent!, a title taken from a 1938 Yiddish song, directly calls out the visitor in a prophecy. “Our city is burning“ - the lyrics read - ”and you stand there watching with your arms folded.” Six large transparent flags hang from tall flagpoles outside the gallery. The 2025 works, belonging to the “Foundations” cycle, allude to the invisibility and unrecognizability of the powers that govern the world from 1945 to the present. In the entrance hall, a large neon mounted on a typical advertising structure proposes the ambiguous relationship between a society's dreams and their consequences. On the second floor, some paintings from the “Fireworks” series are inspired by night shots of bombed cities and missile launches. Upstairs, a new painting cycle takes us into the inner dimensions of our feeling of time, while some installations reveal how reality is layered, creating existential puzzles in our daily lives.
Paradiso is an installation conceived as a dystopian image of a sky in the historical present, where ideal perspectives have collapsed. A monumental environmental work on 3,000 square meters that directly confronts the present reality. The visitor sees an emptied heaven, reduced to a skeleton, consumed by time. The seven heavenly vaults are half-collapsed, infiltrated by moisture, with precarious insulation. The seven halls of angelic hierarchies are empty, inhabited by clochards wrapped in thermal blankets. In the pathway, among filthy latrines and puddles at piles of snow, one senses that everything has resulted from violence. A marble wall with the names of angels is shattered. In the last room, beyond an iron portal, an underground track evokes the railroad to the death camps.
As the artist himself states, “Paradiso is a piercing metaphor of a time in which human beings have slowly ascended the sky only to ravage, disown and empty it. It is an analogy of the gradual destruction of every ideal, even that of democracy, of the poisoning of the very concept of sacred in the society of indifference. Paradiso is a cruel, disenchanted vision of a world that no longer believes in itself, nor in an ideal horizon, and inhabits a dark, desolate land on which the sky has fallen in shattered fragments.”
Gian Maria Tosatti (Rome, 1980) is an Italian visual artist. His poetics involve large-scale investigations into issues linked to the concept of identity, from the political or existential standpoint. The resulting work is permeated by a profound sense of history. He specializes mainly in large-scale site-specific installations designed for whole buildings or urban areas, often involving local communities in the creative process. From 2021 to 2024, he was the artistic director of the Rome Quadriennale. He is a lead writer for Corriere della Sera and Il Sole24Ore newspapers and works with several specialist magazines. He is the founder and editor of the institutional magazines La differenza and Quaderni d’arte italiana. His works have been exhibited in leading international museums and galleries such as the Pirelli Hangar Bicocca (Milan, 2023), the 59th Venice Biennale (Venice, 2022), the Hessel Museum of CCS BARD (New York, 2024), the Museo di Capodimonte (Naples, 2023), Museo MADRE (Naples, 2016), Lower Manhattan Cultural Council (New York, 2011), Galleria Nazionale d’Arte Moderna (Rome, 2017), Petah Tikva Museum of Art (Israel, 2017), Museo Archeologico di Salerno (2014), American Academy in Rome (2013), Museo Villa Croce (Genoa, 2012), Palazzo delle Esposizioni (Rome, 2008), Chelsea Art Museum (New York, 2009), and BJCEM (2014).
Es brent! will be open to the public from March 21 to May 8, 2025. Closed on Sundays and Mondays.
Paradiso, will be open to the public from March 22 through April 11, 2025 daily from 11 a.m. to 5 p.m. (last admission at 4:30 p.m.). Admission limited to 5 people at a time.
A conversation with the artist and Vittorio Lingiardi will be held on Friday, March 21, 2025 at 6:30 pm at the Fondazione Memoriale della Shoah.
Piazza Edmond Jacob Safra 1, 20125 Milan, Italy.