Gian Paolo Tomasi – Messa in scena per Eros

Informazioni Evento

Luogo
VISIONARIO
Via Fabio Asquini 33, Udine, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

tutti i giorni 16-21.30

Vernissage
26/10/2012

ore 21

Contatti
Email: info@progettomaravee.com
Sito web: http://www.progettomaravee.com
Biglietti

ingresso libero

Artisti
Gian Paolo Tomasi
Uffici stampa
ATEMPORARY STUDIO
Generi
fotografia, personale

Mettendo in relazione le grandi opere fotografiche di Gian Paolo Tomasi con le foto di scena del film The Tiger’s Coat (proveninenti dall’archivio di Cinemazero), unica pellicola sopravvissuta alla carriera cinematografica di Tina Modotti, la mostra si fonda sul concetto di “messa in scena” tra cinema, teatro e arte contemporanea.

Comunicato stampa

VISIONARIO DI UDINE | LA MOSTRA
Messa in scena per Eros
Personale di Gian Paolo Tomasi e foto di scena del film The Tiger’s Coat
Mettendo in relazione le grandi opere fotografiche di Gian Paolo Tomasi con le foto di scena del film The Tiger’s Coat (proveninenti dall’archivio di Cinemazero), unica pellicola sopravvissuta alla carriera cinematografica di Tina Modotti, la mostra si fonda sul concetto di “messa in scena” tra cinema, teatro e arte contemporanea, nello specifico di quell’espressione fotografica ottenuta dalla realizzazione di scenografie e travestimenti, reali o virtuali che siano. Giocando sul rapporto tra realtà e finzione, rappresentata dalla “messa in scena” cinematografica all’epoca del muto e dalla “messa in scena” di un’opera fotografica d’oggi, la mostra apre curiosi parallelismi sul fronte della molteplicità identitaria. Dalla duplice identità di Tina Modotti entro la trama del film si approda così alle plurali identità messe in scena da Tomasi fra star del cinema contemporaneo, come Monica Bellucci, e figure tese fra santi, miti e quotidianità attinte dalla pittura antica e dalla cultura contemporanea.

VISIONARIO DI UDINE | EVENTO INAUGURALE
Bagaglio
Performance di e con Lorenza Franzoni
La performance dell’attrice-autrice Lorenza Franzoni, co-prodotta con il Comune di Reggio Emilia nell’ambito del Festival 167 Contatto e fondata sul diretto coinvolgimento del pubblico, è un omaggio alla vita di Tinissima, fondata sul viaggio, iniziato con l’emigrazione dal Friuli all’America. Bagaglio è un gioco sociale che comincia in un luogo pubblico svuotando borse, zaini per metterseli in testa come pennacchi e poi continua utilizzando gli oggetti in essi contenuti - legati ad affetti, comodità e dichiarazioni di stile - per costruire immagini inaspettate. Così la borsa, il nostro bagaglio culturale, diventa il mezzo per inventarci un nuovo codice mondiale, un modo per viaggiare nel nostro aspetto diventando altri e promuovere culture tribali inesistenti ma familiari perché nate dalla messa in scena di ciò che riconosciamo.