Gian Piero Gasparini – We are not Numbers
Lo Spazio Kryptos, Architettura Arte e Design inaugura una nuova mostra di Gian Piero Gasparini “ WE ARE NOT NUMBERS”.
Comunicato stampa
Il 23 Giugno lo Spazio Kryptos, Architettura Arte e Design inaugura una nuova mostra di Gian Piero Gasparini “ WE ARE NOT NUMBERS”. Siamo tutti e solo numeri. Noi, le popolazioni private della loro identità culturale dalla globalizzazione, lespecie di animali in via d’estinzione. Codici cifrati e stime con le quali la moderna economia rappresenta le statistiche per valutare i rischi del mercato. Le immagini si compongono di pezzetti di stoffa strappata come ogni singolo individuo, essere umano o animale, strappato dal suo Habitat naturale o soppresso a scopo di lucro. Una serie numericamente infinita di soprusi che l’uomo ha come debito nei confronti della propria razza e di madre natura. Grandi figure di occhi, di animali trafitti da migliaia di numeri che ci ricordano la necessità di disegnare un futuro sostenibile guidato dalla ricerca di risorse rinnovabili come capacità intrinseca del mondo di trasformarsi in maniera ciclica, a difesa dei delicati equilibri naturali. Dobbiamo assolutamente agire in modo che le generazioni successive siano in grado di ricevere la stessa quantità di risorse che noi abbiamo ricevuto in dote. I campanelli d'allarme che segnalano il rischio di estinzione di una specie sono due: la diminuzione dello spazio vitale, cioè dei territori e habitat che questa specie occupa, e la diminuzione del numero di esemplari della specie stessa. Per questo motivo le specie considerate più "fragili" sono quelle più specializzate e che occupano particolari e ristrette nicchie ecologiche, perché si cibano
esclusivamente di un particolare cibo, come il panda, o perché vivono in aree molto limitate come le tartarughe giganti delle isole Galapagos. All'altro estremo, specie onnivore estremamente diffuse e adattabili, come i topi, le mosche, gli scarafaggi e l'uomo, che corrono rischi inferiori di estinguersi.
Gian Piero Gasparini, classe 69’ si è diplomato presso l’Istituto Marangoni di Milano in Tecniche d’illustrazione. Dalla fine degli anni '90 si è dedicato principalmente alla ritrattistica su commissione e all’arte murale con la realizzazione di gigantografie iperrealiste su parete. Nel dicembre 2005 la sua prima presenza come artista ad una mostra di giovani talenti, ad oggi ha già al suo attivo numerose esposizioni personali e collettive sul territorio nazionale e internazionale.